Le chitarre che hanno fatto la storia
B.B. King e la Gibson «Lucille». (Dammy Clinch/Getty Images)
Musica

Le chitarre che hanno fatto la storia

Dalla Lucille di B.B. King alla Yellow Cloud di Prince passando per la Stratocaster di Eric Clapton. Un libro racconta aneddoti e curiosità sugli strumenti che hanno reso famosi chi li ha suonati. Panorama ne ha scelti nove, dal sound inconfondibile.

l leggendario riff di Smoke On The Water dei Deep Purple, quello di Cocaine firmato da JJ Cale e portato alla fama da Eric Clapton, le note che aprono Sweet Child O’ Mine dei Guns N’ Roses o quelle di Back in Black degli Ac/Dc: una manciata di accordi magici che identificano al primo ascolto chi li suona e a quale canzone appartengono. C’è tanta, tantissima chitarra nella memoria collettiva di chi è cresciuto ascoltando rock, blues, punk e jazz.

Suoni, innovazioni, colpi di genio messi in atto da musicisti straordinari con il supporto di inventori, liutai e tecnici altrettanto rivoluzionari. Quello delle chitarre è un mondo variegato e affascinante, raccontato con cura e gusto per gli aneddoti nelle pagine di Guitar, il libro di David Schiller (edito da L’Ippocampo): un viaggio intrigante nel mondo della musica a 6 e 12 corde, ma anche la storia dello speciale rapporto fisico che si instaura tra la chitarra e chi la suona, come se il manico e il corpo dello strumento fossero un’estensione delle dita, del cervello e dell’anima. Ecco la storia di nove chitarre che hanno reso famosi chi le ha suonate.


Doppio manico 6 e 12 corde per la Gibson EDS 1275 di Jimmy Page, chitarrista dei Led Zeppelin.

Jimmy Page

Gibson EDS-1275

È la chitarra con cui Jimmy Page dei Led Zeppelin eseguiva dal vivo il brano cult del gruppo, Stairway to Heaven. A due manici, uno con 12 corde e uno con sei, consentiva al chitarrista di non dover cambiare strumento durante l’esecuzione del brano. La Gibson EDS 1275 è indissolubilmente legata a un’altra canzone indimenticabile, Hotel California, l’evergreen degli Eagles, caratterizzata dal suono della chitarra di Don Felder. Il modello color crema (a sinistra) appartiene a Steve Howe degli Yes. Tra i primi fan della EDS 1275, il genio del jazz rock John McLaughlin.

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Gianni Poglio