Meat Loaf
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Musica

Addio a Meat Loaf, il rocker dei record

Il cantante e attore è morto a 74 anni. Il suo Bat Out of Hell, con 43 milioni di copie, è uno degli album più venduti nella storia del rock

Il mondo del rock piange la scomparsa di Meat Loaf, morto giovedì all'età di 74 anni. La notizia è stata ufficializzata dal suo storico agente Michael Greene a nome della famiglia. Il cantante, deceduto per cause ancora sconosciute, era accanto alla moglie Deborah, alle figlie Pearl e Amanda e agli amici più cari. «Sappiamo quanto ha significato per così tanti di voi e apprezziamo davvero tutto l'amore e il supporto mentre attraversiamo questo periodo di dolore per la perdita di un artista così stimolante e di un bell'uomo. Dal suo cuore alle tue anime... non smettere mai di dondolare!», ha dichiarato la famiglia di Meat Loaf in una nota stampa ufficiale.

Marvin Lee Aday (dal 2001 Michael Lee Aday), nato a Dallas il 27 settembre 1947, era universalmente conosciuto come Meat Loaf, che era anche il nome della band di cui era cantante. Il suo album di debutto Bat Out of Hell, pubblicato nel 1977, è ancora oggi uno dei dischi più venduti nella storia del rock, con oltre 43 milioni di copie. Indimenticabile anche la sua interpretazione nel ruolo di Eddie nel film cult Rocky Horror Picture Show del 1975, diretto da Jim Sharman.

Nel corso degli anni Marvin Lee Aday si è divertito a raccontare diverse storie sulla vera genesi del nome Meat Loaf (in italiano "polpettone"). La più accreditata resta quella secondo cui Meat Loaf era il soprannome datogli dal suo allenatore di football del liceo, a causa della sua notevole stazza fisica. Il cantante, uno straordinario esempio di resilienza, era sopravvissuto negli anni a un incidente d'auto, a due gambe rotte dopo un salto dal palco, a un atterraggio di emergenza del suo jet privato e a un trauma cranico, dopo essere stato colpito durante un evento di lancio del peso.

Il rocker americano, che ha sofferto per anni di asma e di problemi cardiaci, si era sottoposto negli ultimi tempi a un delicato intervento chirurgico per rimuovere una ciste da una corda vocale. «Non ho fatto nulla al di fuori del mondo dello spettacolo», ha dichiarato qualche anno fa, in una sorta di bilancio esistenziale. «Ho avuto dei veri alti e dei veri bassi, ma amo così tanto il mio lavoro che non ho mai pensato di smettere».

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Gabriele Antonucci