2013, si ricomincia da Aragon: le immagini
Luciano Lombardi
Nei limiti della normlità gli strappi sulla spalla sinistra della nostra Power Cup posteriore, nonostante la temperatura dell'asfalto fosse al di sotto di quella che rende ottimale l'esercizio della gomma. Il grip della copertura è sempre stato eccellente, perfino sovradimensionato per il nostro passo da amatore.
Per l'intero weekend abbiamo utilizzato una mescola di tipo B, la stessa utilizzata nell'omonimo trofeo FIM. Oltre a questa esiste anche la A (morbida) e la C (drura. Le misure disponibili: 180/55, 190/55 e 200/55 tutte ZR17”.
Il battistrada è stato realizzato con la già conosciuta tecnologia proprietaria a doppia mescola (2CT), la cui parte più dura copre circa il 30 per cento della parte centrale della gomma.
Il disegno del battistrada è al 5%, il limite minimo legale di intaglio per ottenere l’omologazione.
Il profilo, in tutte e tre le misure disponibili, è stato disegnato con forme omotetiche, a tutto vantaggio della maneggevolezza.
Sempre a proposito delle misure, per l’uso in pista Michelin consiglia la 190/55 per le moto 600 cc (noi preferiamo invece la 180/55), e la 200/55 per i mille.
Diversamente da quanto accade con la gomma anteriore, la struttura del posteriore è stata ammorbidita, con il risultato di aver prodotto un incremento di circa l’8% dell’area di contatto con l’asfalto