Lady Gaga: ecco che cosa si è perso chi non era a Milano
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Lady Gaga: ecco che cosa si è perso chi non era a Milano

Uno show nel segno del colore del divertimento: i momenti cult del concerto che si è trasformato in una festa per diecimila fan

Ormai la conosciamo. E da Lady Gaga ci aspettiamo di tutto. Dopo il suo primo album, The Fame, uscito in tutto il mondo nel 2008, la strada è stata tutta in discesa per Gaga. Milioni di copie vendute, concerti sold-out in ogni punto del pianeta, e soprattutto una grande voglia di mettersi costantemente in gioco.

L’ultimo album, Artpop, non è andato come la Germanotta sperava (in fondo ci stupiamo ancora se oggi non si vende più di tanto?), ma le date sold-out non sono mancate. E i concerti di questo tour, l’artRaveThe ARTPOP Ball Tour, sono spettacolo puro.

Ieri eravamo, insieme ad altre diecimila persone (la maggior parte di loro colorati dalla testa ai piedi, con parrucche fluo e accessori stile-Gaga), all’unica data italiana del tour, al Forum di Assago (Milano).

1) Un’esplosione di colori. Mai visto un concerto più art-pop, appunto. Dalla prima all’ultima canzone, è tutta un’esplosione di colori. Sembra di entrare a 300 km/h in un'opera di Andy Warhol.

2) La sua versione di Bang Bang (My Baby Shot Me Down). Oltre alle sue grandi hit internazionali, Lady Gaga presenta anche alcuni brani, cantando quasi sottovoce. Tra queste, la sua versione di Bang Bang scritta da Sonny Bono. Una chicca che dimostra che, oltre all’eccentricità, c’è una donna come le altre. La maschera con la quale si è presentata in questi anni non ci ha forse permesso di poterla vedere fin da subito così. Ma la sua capacità di interprete è pazzesca.

3) Il discorso di Gaga a favore del mondo omosessuale. Come si sa, Lady Gaga è da sempre una paladina del mondo gay e ieri sera non si è fatta mancare un momento emozionante per i diecimila fan presenti. Prima ha letto una lettera di un fan omosessuale (che raccontava di come lei l’abbia aiutato - seppur involontariamente - ad accettarsi così com’è), poi lo chiama sul palco, lo fa sedere di fianco a lei davanti a un pianoforte. E parte Born This Way.

4) Il suo legame con l’Italia. Lady Gaga ha origini italiane e ieri sera era decisamente emozionata a cantare in questa terra, così importante per lei e per la sua famiglia. Il concerto è iniziato con Tonight you are watching my Italian dream (“Stasera state assistendo al mio sogno italiano”). A metà concerto si mette sulle spalle una bandiera italiana e racconta dei suoi nonni. È felice di essere qui. E sinceramente si percepisce.

5) La moda fatta in persona (con piccole eccezioni). Lady Gaga cambia molti abiti (uno di questi direttamente sul palco, facendo salire stilisti a cambiarla, parrucca compresa) e vanta capi costosissimi pensati appositamente per lei (alcuni di questi forse troppo esagerati). La canzone Donatella (presente nel suo ultimo album) è un omaggio alla nostra Donatella Versace, amica dell’artista, che proprio ieri le ha regalato un “albero di borse”, come racconta Gaga descrivendone lo scatto su Instagram.

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Giovanni Ferrari