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Iqos - Philip Morris International
Salute

Iqos è «a ridotta esposizione» di sostanze nocive. Lo conferma la statunitense Fda

L'autorità americana incaricata di regolare i prodotti alimentari, farmaceutici e del tabacco ha autorizzato la commercializzazione del dispositivo di Philip Morris come prodotto del tabacco a rischio modificato. Significa che, sostituendo le sigarette tradizionali, è in grado di portare un beneficio a chi lo usa e alla salute pubblica

Il principio cardine di IQOS, l'alternativa di nuova generazione alla sigaretta tradizionale, è che riscalda il tabacco anziché bruciarlo. Evitando la combustione, riduce significativamente la produzione di sostanze chimiche dannose e potenzialmente dannose per l'organismo. Non si tratta di una rivelazione clamorosa, vari studi scientifici lo sostengono da anni. La novità è che a ribadirlo e confermarlo e stata l'Fda, la Food and drug administration, l'autorità statunitense che si occupa di regolare i prodotti alimentari, farmaceutici e del tabacco, dopo un'analisi durata quasi quattro anni che ha preso in considerazione gli studi scientifici realizzati nei laboratori di Philip Morris International, gli studi scientifici indipendenti e la letteratura peer-reviewed emersa negli ultimi anni da parte di enti scientifici e governativi in tutto il mondo, oltre che su studi condotti dalla stessa agenzia sul prodotto IQOS.

La decisione dell'Fda comporta che il dispositivo di Philip Morris non solo può essere commercializzato negli Usa (lo aveva deciso circa un anno fa), ma può essere presentato come un prodotto di tabacco a rischio modificato. Cosa significa? Che è possibile indicare con chiarezza che si tratta di una soluzione che «riduce significativamente l'esposizione dell'organismo a sostanze chimiche dannose o potenzialmente dannose». E che tale affermazione non rappresenta una minaccia, piuttosto è una tutela appropriata per la salute pubblica.

A spiegarlo è stato direttamente Mitch Zeller, direttore del Centro per i prodotti del tabacco della Food and drug administration: «Attraverso il processo di autorizzazione per i prodotti del tabacco a rischio modificato» ha precisato «la Fda desidera assicurarsi che l'informazione diretta ai consumatori circa il ridotto rischio o la ridotta esposizione derivanti dall'utilizzo di un prodotto del tabacco sia supportata da evidenze scientifiche e comprensibile. I dati sottoposti dall'azienda (Philip Morris, ndr) dimostrano che commercializzare questi particolari prodotti con le informazioni autorizzate potrebbe aiutare i fumatori adulti dipendenti a lasciare le tradizionali sigarette e a ridurre la loro esposizione alle sostanze dannose, ma solo se il passaggio avviene in modo completo».

Il dirigente si concentra poi sulla necessità di vigilare sulle conseguenze di questa decisione: «La Fda» ha aggiunto «monitorerà come IQOS viene utilizzato dai consumatori per determinare se questi prodotti manifesteranno il loro potenziale e non causeranno un incremento nell'utilizzo tra i giovani. È importante sottolineare che questi prodotti non sono privi di rischio, quindi le persone, specialmente i giovani, che non utilizzano prodotti del tabacco non dovrebbero iniziare a utilizzare né questi prodotti né altri prodotti del tabacco».

La decisione dell'FDA può fare scuola, dimostra a governi e organizzazioni di salute pubblica che esistono percorsi alternativi ai divieti assoluti e alle chiusure a oltranza per indirizzare verso soluzioni meno dannose chi non riesce, o semplicemente non vuole, smettere di fumare.

Grande soddisfazione è stata espressa dai vertici internazionali e nazionali di Philip Morris. «La decisione della Fda è una pietra miliare per la salute pubblica. Molte delle decine di milioni di uomini e donne americani che oggi fumano smetteranno, ma molti non lo faranno. La decisione di oggi rende possibile informare questi adulti che passare completamente a IQOS è una scelta migliore che continuare a fumare» ha chiosato il Ceo André Calantzopoulos.

Ad approfondire il concetto ha provveduto Marco Hannappel, presidente e ad di Philip Morris Italia: «L'autorizzazione della Fda conferma che IQOS è un prodotto fondamentalmente diverso dalle sigarette. Gli studi scientifici dimostrano che il passaggio completo a questo prodotto riduce l'esposizione a sostanze chimiche dannose o potenzialmente dannose. Si tratta di una decisione storica che conferma come la nostra strategia di sostituire completamente le sigarette con prodotti senza combustione, per i fumatori adulti che altrimenti continuerebbero a fumare, va nella direzione di tutelare la salute pubblica nel suo complesso».

Hannappel ha poi ricordato come nel provvedimento americano entri un contributo tricolore: «La decisione dell'Fda ci rende ancora più orgogliosi perché frutto anche dell'eccellenza del nostro stabilimento di Bologna, i cui processi produttivi sono stati oggetto di analisi da parte degli esperti Fda e perché proprio a Bologna, oggi, vengono prodotti gli stick di tabacco da utilizzare insieme ad IQOS, destinati al mercato americano».

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Marco Morello

Mi occupo di tecnologia, nuovi media, viaggi, società e tendenze con qualche incursione negli spettacoli, nello sport e nell'attualità per Panorama e Panorama.it. In passato ho collaborato con il Corriere della Sera, il Giornale, Affari&Finanza di Repubblica, Il Sole 24 Ore, Corriere dello Sport, Economy, Icon, Flair, First e Lettera43. Ho pubblicato due libri: Io ti fotto e Contro i notai.

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