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Musica

Giuliano Sangiorgi: il frontman dei Negramaro compie 40 anni

La band salentina, dopo la guarigione del chitarrista Lele Spedicato, si esibirà dal 14 febbraio nei palasport italiani

Tanti auguri a Giuliano Sangiorgi, inconfondibile ed emozionante voce dei Negramaro, che il 24 gennaio compie 40 anni.

L’ultimo anno, per lui, è stato caratterizzato da forti emozioni: il 3 novembre 2018 l’arrivo dell'amata figlia Stella, nata della relazione con la compagna Ilaria Macchia. Hanno fatto il giro del web le tenere immagini del cantante che dedica a Stella una canzone tradizionale in dialetto salentino, “Quannu te llai”, cambiando le parole proprio per lei: al posto di Ninella, infatti, Sangiorgi dice “Stellina”. 

Emozioni di tutt'altro genere hanno caratterizzato il 17 settembre 2018, giorno in cui è stato ricoverato in rianimazione il chitarrista e amico Lele Spedicato, a seguito di una emorragia cerebrale mentre si trovava nella sua casa in Salento con la moglie, l'attrice Clio Evans, che aspettava un bimbo.

Dopo mesi di preghiere e di incoraggiamento da parte di migliaia di fan, che si sono stretti con affetto alla famiglia allargata dei Negramaro, sono arrivate le liete notizie della nascita del figlio Ianko Spedicato, il 15 novembre, e la guarigione di Lele, che sta lavorando insieme alla band per il nuovo tour.

La conferma è arrivata ieri via social, con una foto in bianco e nero che ritrae Giuliano Sangiorgi, Emanuele “Lele” Spedicato, Andrea “Andro” Mariano, Ermanno Carlà, Andrea De Rocco e Danilo Tasco mentre si rilassano in salotto, corredata dal messaggio: “Non lasciatevi ingannare dalla foto, stiamo lavorando per voi sul serio... #NegramaroIndoor2019 siamo prontissimi!”.

Il tour Negramaro Indoor 2019

Il tour Negramaro Indoor 2019, originariamente previsto per novembre e successivamente rimandato per far recuperare Lele, prenderà il via il 14 febbraio, giorno di San Valentino, a Rimini, per poi proseguire a Mantova (16 febbraio), Padova (20 febbraio), Conegliano (21 febbraio), Torino (23 febbraio), Bologna (24 febbraio), Milano (27 e 28 febbraio), Firenze (2 e 3 marzo), Roma (5 e 6 marzo), Caserta (8 e 9 marzo), Eboli (11 marzo), Bari (13, 14 e 15 marzo), Reggio Calabria (17 marzo) e Acireale (19 marzo).

Il nome Negramaro deriva da uno dei vini tipici del Salento, di colore rosso rubino acceso, fruttato e con un fondo amaro, caratteristiche che ben si adattano anche alla musica della band capitanata da Giuliano Sangiorgi.

Lo stile dei Negramaro

I Negramaro sono riusciti nell’impresa, tutt’altro che semplice, di mettere d’accordo sia il pubblico radiofonico che la critica, grazie ad un sound personale ed elaborato, di respiro internazionale, che si è ispirato, soprattutto nei primi lavori, a gruppi come Blur, Radiohead e Muse, senza rinunciare al gusto per la melodia italiana e alle raffinatezze cantautorali nei testi.

Sangiorgi, oltre che frontman, è anche uno degli autori più richiesti della sua generazione: Giuliano ha scritto brani per Mina, Adriano Celentano, Jovanotti, Laura Pausini, Andrea Bocelli, Patty Pravo, Roberto Vecchioni, Fiorella Mannoia, Syria, Malika Ayane e Noemi.

"A volte qualcuno mi parla di progetti solisti, ma questa è la mia dimensione, la mia famiglia. Abbiamo fatto una lunga strada e davanti c'è ancora molto da fare", ha raccontato Giuliano in un'intervista a Panorama.

Le sue canzoni dirette e appassionate, in cui si fondono rock, pop ed elettronica, hanno permesso alla band salentina di abbattere il muro “watersiano” che separa la musica radiofonica da quella di qualità, una diga resa ancora più invalicabile dal modo in cui si fruisce prevalentemente oggi la musica, quello streaming ascoltato distrattamente sul telefonino che, in nome della praticità e della convenienza, appiattisce tutto.

La musica dei Negramaro è accolta con favore dal pubblico dei millennials come da quello assai più esigente del Premio Tenco, la più prestigiosa rassegna della musica d'autore, che il 19 ottobre è stato inaugurato per la prima volta da un set di Giuliano Sangiorgi con un omaggio a Luigi Tenco.

“Lontano, lontano nel tempo ci furono una voce e un autore incantevoli che annullarono la distanza e il tempo stesso e anche oggi quella voce e quell’autore continuano a brillare –ha dichiarato l’artista Sangiorgi a proposito dello sfortunato  cantautore di Cassine- Parole come contenitori di più secoli. Musica come recipienti di emozioni eterne e immortali. Tutto racchiuso in una sola anima nobile e sognante: Luigi Tenco".

"Ho imparato ad amarlo da bambino e oggi lo canto. Il tempo dei grandi poeti non è poi così lontano. È infinito e ci attraversa tutti. “Torneranno” i nuovi tempi e avranno ancora le loro voci, le loro melodie ancestrali. Fuori da qualsiasi ossessione d’attualità e dentro a un tempo infinito”.

I numeri e i record della band salentina

Attivi da oltre 15 anni, i Negramaro hanno alle spalle 7 dischi di inediti, 1 raccolta, 1 album dal vivo, 4 DVD e 30 hit radiofoniche, inoltre vantano tre primati: sono stati la prima band italiana a calcare da protagonista il palco dell’Arena di Verona nell’estate 2007 e quello dello Stadio San Siro di Milano nel 2008.

L' "Amore Che Torni Tour Stadi 2018”, con oltre 155.000 biglietti venduti, ha fatto segnare un importante record: nessuna band italiana, infatti, ha mai realizzato 6 date in un unico tour negli stadi.

L'ultimo album "Amore che torni"

Il settimo e ultimo album dei Negramaro, Amore che torni, nato dopo un periodo di crisi, è uno dei più personali e riusciti della loro carriera, tra rock, cantautorato ed elettronica.

È un album pieno di luce -ha dichiarato Sangiorgi- Una luce raggiante che arriva da un buco nero in cui eravamo entrati e da cui temevamo di non uscire più. È un disco pieno di speranza, di storie che riguardano non solo noi, ma tutto il pianeta”.

Verso la fine del 2016, il frontman e il tastierista/programmatore Andrea Mariano, dopo una serie di malintesi e di silenzi assordanti, si erano mandati pesantemente a quel paese, mettendo così in discussione l'unità del gruppo.

Sangiorgi decise, allora, di partire per New York, allontanandosi da tutto e tutti, per due mesi.

La solitudine che si prova in una megalopoli con dieci milioni di abitanti, unita all'inquietudine per una storia lunga sedici anni che si stava per sgretolare, sono state le scintille creative che hanno ispirato Giuliano a mettere su carta le sue sensazioni.

Nel brano Per uno come me Sangiorgi si dimostra un ottimo songwriter non solo nel tratteggiare le storie private, ma anche l'attualità politica sul tema dell'immigrazione, con un ragazzo e una ragazza nordafricani che affrontano il mare per vivere una vita migliore, ma non si sa se ce la faranno: "L'importante è che tu sappia/ che almeno noi in questa galassia/ Siamo due punti sì lontani/Ma equidistanti/Come due stronzi".

L’album è stato anticipato dal singolo Fino all’imbrunire che coniuga il rock melodico all’electropop anni Ottanta.

Di grande suggestione il video diretto da Tiziano Russo e ispirato al film di François Ozon Ricky - Una storia di amore e libertà.

Nel brano c’è una frase, ripetuta da Maria Sole, nipotina di Giuliano, che risuona come un messaggio di speranza: “Torneranno anche gli uccelli, ci diranno come volare, per raggiungere orizzonti più lontani, al di là del mare”.

Ufficio stampa MN Italia
Trionfo dei Negramaro a Roma

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