Galway, Capitale Europea della Cultura 2020, cosa fare, cosa vedere
courtesy Tourism Ireland
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Galway, Capitale Europea della Cultura 2020, cosa fare, cosa vedere

La città irlandese, da secoli "cuore culturale" del Paese, è scenario di centinaia di eventi. Un'occasione imperdibile per visitarla, perdersi nelle colorate vie del centro e lasciarsi conquistare dall'atmosfera di festa

Teatro, letteratura, arti visive, musica, danza. E ancora, cinema, architettura, sport e gastronomia. Sono oltre 1.900 gli eventi di Galway Capitale Europea della Cultura 2020: un fitto programma di appuntamenti per celebrare la cultura gaelica, la natura e la creatività, non solo in quella che da secoli è considerata il "cuore culturale" d'Irlanda, ma anche in tutta la contea, dai villaggi alle isole più remote e selvagge, spaziando dalla vivace Clifden, nel Connemara, alle aspre Isole Aran. È il momento giusto per visitare la capitale dell'ovest gaelico, non a caso inserita nella lista dei Best in Travel 2020 della Lonely Planet, che l'ha definita "la città più avvincente d'Irlanda". Costantemente battuta dal vento, lungo la Wild Atlantic Way, la selvaggia costa occidentale dell'Isola di Smeraldo, oggi è una città universitaria ricca di storia, che affascina per i suoi festival, per il suo centro storico, colmo di pub tipici, locali dove gustare freschissimi frutti di mare e ostriche ascoltando musica folk.

Panorama Viaggi ha selezionato cosa fare e vedere a Galway nel 2020.

Un anno di eventi

Gli appuntamenti di Galway2020 si sommano ai 120 festival culturali, letterari e musicali già in calendario ogni anno nei 35 siti storici, 31 musei e nelle gallerie d'arte. Il tutto in quattro "stagioni di fuoco" legate al calendario celtico: Imbolc, ispirato all'antico festival pagano, tra febbraio e aprile; Bealtaine, nel periodo da maggio a luglio; Lghnasa, da agosto a settembre e Samhain, da novembre a gennaio. Migrazione, Paesaggio e Lingua sono i temi principali degli eventi, temi universali e contemporanei, che celebrano la diversità culturale e la varietà di lingue nella "city of equals", la città dove tutti sono uguali, che accoglie immigrati da tutto il mondo. Valorizza in particolare la natura Savage Beauty, l'istallazione di luce lunga tre chilometri e alta 500 metri dell'artista finlandese Kari Kola, che illuminerà per un anno le cime dei monti Benwee e Bunnacunneen, il 17 marzo San Patrizio, santo patrono d'Irlanda, verrà festeggiato dall'installazione di luci sulle rive del Loch na Fooey, mentre un'antica palude del Connemara ospita un padiglione di enormi specchi dell'artista John Gerrard. Stretta nella piccola porzione di terra fra la baia e il Lough Corrib, Galway sarà inoltre palcoscenico dell'Odissea, che una compagnia di attori itineranti metterà in scena lungo le sue spiagge, ripercorrendo l'avventura di Ulisse. A concludere l'anno sarà Lumière Galway, nel gennaio 2021.

Alla scoperta della città

Cuore pulsante dell'odierna Galway, che anticamente era un villaggio di pescatori, è piazza Eyre Square, circondata da negozi e pub tradizionali dove ascoltare musica folk dal vivo. Qui si può soggiornare da The Hardiman, aperto nel 1852 e ristrutturato di recente. A breve distanza si concentrano tradizionali caffè rivestiti in pietra, boutique e gallerie d'arte: si incontrano nei vicoli tortuosi del quartiere Latino, che conserva ancora parte delle mura medievali. Guardando l'oceano difronte allo Spanish Arch si può ancora immaginare Galway all'epoca del suo splendore medievale, da riscoprire proprio lì, visitando il Galway City Museum. In tema di cultura, è un must una tappa da Charlie Brynes's Bookshop, in Middle Street: un intricato labirinto di oltre 100.000 libri tra nuove edizioni, di seconda mano o addirittura antichi. Da non perdere una passeggiata lungo la Salthill Promenade, nel piccolo quartiere marittimo di Salthill: si costeggia per due chilometri il litorale, ammirando l'Atlantico, per poi fermarsi a ordinare una birra nel famoso O'Connor's Pub, in Upper Salthill Road. Per il soggiorno si può prenotare anche una camera al The Harbour Hotel, affacciato sul lungomare.

I sapori di Galway - Dove mangiare e bere in città

Durante il weekend si acquistano prodotti della gastronomia tipica nelle bancarelle del mercato cittadino, non lontano dalla chiesa medievale di San Nicola: formaggi e salumi tipici, ma anche specialità internazionali. La cucina locale si scopre partecipando ad uno dei Galway Food Tours, da fare a piedi per le strade cittadine, facendo tappa nei locali di produttori, birrai e cioccolatieri. Numerosi i caffè, bistrot e ristoranti che servono piatti preparati con i genuini ingredienti del posto, a cominciare dalle ostriche, sempre freschissime, da degustare da Cooke's Restaurant & Wine Bar, in Abbeygate Street. È il regno dei formaggi Sheridan's Cheesemongers, in Churchyard Street, mentre è famoso dal 1935 per il suo black pudding Colleran's. Non mancano i ristoranti stellati, come Loam, Aniar e Kai. La sera si fa tappa nei pub: Tigh Neachtain, in Cross Street, completamente ricoperto di legno, o ancora da Murphy's o Garavan's, in William Street, indirizzo da non perdere per gli amanti del whiskey. La musica tradizionale si ascolta da Taaffes, The Crane Bar, Tig Cóilí e An Púcán. Imperdibile King's Head, su High Street, con almeno 800 anni di storia, dove tutte le sere si assiste a performance dal vivo.

Per informazioni: Galway 2020

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Elisabetta Canoro