Uomini nudi contro la sfortuna in Giappone
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Uomini nudi contro la sfortuna in Giappone

Le foto di Trevor Williams da Okayama ci raccontano la curiosa tradizione shintoista

Queste fotografie di Trevor Williams ci portano presso il tempio di Saidai-ji a Okayama, sull'isola di Honshu, nel cuore delle principali celebrazioni di Hadaka Matsuri - letteralmente, "Festa dell'uomo nudo" - la poco ordinaria tradizione shintoista che a febbraio di ogni anno viene festeggiata in decine di località del Giappone.

Risalente al periodo Nara (VIII secolo a.C.), la cerimonia ha per protagonisti circa 9.000 uomini che, di fronte a un pubblico di centinaia di migliaia di persone, dopo aver trascorso alcuni giorni in isolamento e preghiera, si svestono, indossano il solo perizoma tradizionale e corrono a piedi nudi verso il tempio. Qui competono tra loro, ma offrendosi aiuto reciproco, per afferrare un ramo a cui sono appesi dolci tipici che verranno in seguito offerti alle divinità.

Un celebrante lancia poi alla folla dei pezzetti di legno portafortuna (gli shingi): chi conquista i talismani diviene il nuovo Shin-Otoko (Uomo nudo) che, completamente denudato, assorbirà tutta la sfortuna di chi riuscirà a toccarlo. Dopo la lettura dei norito (discorsi solenni di carattere magico), i partecipanti lasciano infine il tempio, fanno un bagno rituale in una vasca piena d'acqua gelata, indossano l'abito cerimoniale, e consumano infine un banchetto rituale.

Trevor Williams/Getty Images
Okayama, Giappone, 21 febbraio 2015. Candele accese durante le preghiere precedenti la celebrazione.

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