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Lifestyle

Le foto più belle della settimana: dal 7 al 13 aprile

Corse nel deserto e in città, volti tesi dei leader, animali opportunisti e parkour di pace nei migliori scatti degli ultimi 7 giorni

Nei più significativi scatti dell'ultima settimana, i fotografi ci hanno raccontato di:

Volti ed espressioni

La incredibile smorfia plastica del premier britannico Theresa May colta durante un incontro di raccolta fondi per la ricerca all'ospedale di Cambridge; il volto teso del fondatore e Ceo di Facebook Mark Zuckerberg durante l'udienza di fronte alla Commissione speciale del Senato americano per lo scandalo della vendita delle identità di milioni di utenti; la rabbia incontenibile del portiere della Juventus Gianluigi Buffon dopo l'assegnazione del penalty che avrebbe deciso l'eliminazione dei bianconeri dalla Champions League fischiato al 96° minuto. La faccia del re Felipe VI strappata con rabbia da una indipendentista catalana durante la visita del sovrano a Barcellona, i visi infangati dei gendarmi francesi colpiti dalla protesta degli ambientalisti che si sono mobilitati contro la costruzione di un nuovo aeroporto a Notre Dame des Landes.

Corse

Nel clima torrido del desero del Sahara meridionale si sono sfidati centinaia di runners per l'annuale Marathone des Sables, mentre a Parigi correvano sfilando sotto la Tour Eiffel i partecipanti della 42a edizione della maratona cittadina. Una corsa per la vita quella affrontata dai soccorritori volontari che hanno cercato di salvare una balena incagliata tra gli scogli del Mar de la Plata, in Argentina, purtroppo senza successo.

Animali

Il refrigerio di un bagno per una spettacolare aquila americana in uno Zoo della Germania settentrionale; l'opportunismo di un corvo che ha strappato ciuffi di pelo a un docile panda dello zoo di Pechino per costruirsi il nido. 

Gesti

Il parkour acrobatico dei ragazzi di Aleppo, tra muri e strade devastate dalla guerra; la gara di dorso di un nuotatore australiano che il riflesso della piscina ha reso completamente piatto, quasi fosse bidimensionale. Gli armonici cerchi delle atlete di ginnastica ritmica; le braccia alzate al primo comizio del nuovo premier etiope nei pressi di Addis Abeba, il segno sulla scheda delle donne ungheresi vestite in abiti tradizionali alle elezioni politiche che hanno consacrato Orbàn, l'armonia dei gesti e i colori vivi della copertura dei sacchi del concime in una fattoria indiana.



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GEORGE OURFALIAN/AFP/Getty Images
Il parkour dei ragazzi di Aleppo, Siria. 7 aprile.

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Edoardo Frittoli