L'Istituto Luce ha 90 anni: l’immaginario italiano in mostra a Roma

L'Istituto Luce ha 90 anni: l’immaginario italiano in mostra a Roma

Un "autoritratto della nazione" attraverso i filmati e le fotografie d'archivio, al Complesso del Vittoriano

L'Istituto Luce compie i suoi primi 90 anni di vita, celebrati a Roma dalla mostra LUCE - L’immaginario italiano, inaugurata il 4 luglio scorso al Complesso del Vittoriano. Nato nel 1924 come "L'Unione Cinematografica Educativa - L.U.C.E." ma già ribattezzato l'anno seguente come "Istituto Nazionale Luce", con il suo odierno archivio di decine di migliaia di filmati e tre milioni di fotografie, è la più antica istituzione di cinema pubblico al mondo e tra i luoghi per eccellenza della memoria storica d'Italia. 

 

Sostenuto con forza e presto controllato da Benito Mussolini, che comprese e sfruttò le enormi potenzialità divulgative e politiche del linguaggio ancora nuovo delle immagini in movimento, il Luce supererà la fase fascista, assumendo un ruolo centrale anche nel Paese del dopoguerra, negli anni della ricostruzione e degli sviluppi della nuova società democratica, fino a oggi depositando ricordi, segreti e sogni del Bel Paese. 

 

Questa esposizione multimediale, concepita con un approccio non statico, ma come un flusso continuo di immagini, ripropone parte dell'enorme patrimonio di filmati e fotografie d'archivio del Luce, impareggiabile per quantità e ricchezza di temi. Attraverso grandi pannelli e schermi, organizzati secondo un ordine tematico-cronologico, si può fruire di video-installazioni, montaggi realizzati ad hoc di centinaia di filmati e oltre 500 splendide fotografie, che fermano dettagli e momenti significativi delle immagini "ufficiali" che per nove decenni hanno contribuito a raccontare l’attualità del Paese, della sua società e del mondo: un viaggio nell'auto-rappresentazione del Bel Paese.

 

Una serie di parole-chiave lega l’itinerario: dagli anni '20 di città/campagna ai '30 di autarchia, da uomo nuovo, architettura, censura e propaganda; da Guerra e rinascita, Cassino, vincitori e vinti fino a modernità/arretratezza, passando per giovani, economia, corpi politici, neotelevisione, e tante altre. L'ultimo spazio dell’esposizione è interamente dedicato al cinema, con centinaia di foto di registi, attori, set, e una preziosa selezione di trailer e backstage di film.

 

LUCE - L’immaginario italiano

4 luglio - 21 settembre

Complesso del Vittoriano, Roma

a cura di Gabriele D’Autilia e Roland Sejko

Istituto Luce-Cinecittà

Buttero a cavallo, Agro Pontino, 1931.

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