Lo Sbarco in Normandia: 70 anni fa il D-Day

Lo Sbarco in Normandia: 70 anni fa il D-Day

Poche ore dopo l'atterraggio degli alianti e dei paracadutisti, i primi uomini a toccare il suolo della Normandia sono i soldati americani dell'8° Infantry Regiment sulla spiaggia Utah. Sono le 6,30 del 6 giugno 1944. L'ora "H"

Il mare è agitato, il cielo delle prime ore del mattino è plumbeo. Gli uomini soffrono il mal di mare durante il tragitto. Si aprono i portelli dei mezzi da sbarco che sputano uomini e mezzi corazzati che avanzano con l'acqua al torace. Una delle più famose battaglie della storia, il "giorno dei giorni", era cominciato.

Il D-DAY fu la più grande operazione anfibia della storia militare. 160.000 soldati sbarcarono il 6 giugno sulle coste della Normandia. Per 4,414 uomini il "giorno più lungo" fu anche l'ultimo. 

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National Archives

OMAHA BEACH (US ARMY)

Fu lo sbarco più famoso, ma anche il più disastroso. Era il tratto di costa meglio difeso dai tedeschi, mentre i bombardamenti aerei delle ore precedenti erano stati ritardati oltre che inaccurati. Le correnti impedirono uno sbarco rapido, molti mezzi dovettero attendere per poi aprire i portelli e rilasciare i carri armati a quasi 5 km dalla riva. 27 dei 32 mezzi corazzati affondarono, e gli occupanti perirono annegati. Dalle colline sovrastanti si aprì un fuoco di sbarramento micidiale. La 29a Divisione di fanteria americana fu falciata sul bagnasciuga. Il fuoco incessante massacrò in breve 2000 uomini compresi tutti gli ufficiali tranne uno. La prima ondata era allo sbando. L'attività dei genieri per la bonifica fu quasi impossibile. Quasi la metà dell'organico morì colpito dai tedeschi o dalle cariche esplosive che tentavano di rimuovere.  Andò un poco meglio nella parte est di Omaha, dove la seconda ondata riuscì a creare corridoi in punti meno difesi e ad arrivare alle colline.  La svolta avvenne attorno alle 9 del matino quando il 5° Rangers riuscì a aprire un varco sopra le scogliere e allargare il fronte dello sbarco. Poi l'artiglieria navale riuscì ad avvicinarsi alla spiaggia e a colpire una postazione fortificata tedesca che tacque per sempre. Ma al tramonto la spiaggia era ancora martellata dall'artiglieria della 352a divisione tedesca e il ricongiungimento con le altre spiagge fu rimandato. I morti americani furono più di 3000.

Nella foto:mare agitato e nubi plumbee. La prima, tragica ondata di sbarco in vista di Omaha

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Edoardo Frittoli