Cuba, vita nei campi dove nasce l'Habano
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Cuba, vita nei campi dove nasce l'Habano

Da Pinar del Rio, un reportage di Joe Raedle tra le piantagioni di tabacco e gli essicatoi dove si prepara il celebre sigaro cubano

Nei giorni in cui si svolge la 17esima edizione del Festival internazionale del sigaro cubano (23/27 febbraio) il fotografo Joe Raedle ha ritratto i contadini impegnati nella raccolta del tabacco e nella preparazione delle foglie per l'essicazione, tra le piantagioni e gli essicatoi di Vuelta Abajo, a Pinar del Rio, una delle province più selvagge di Cuba, nella parte occidentale dell'isola, dove si coltivano le foglie più pregiate per i sigari cubani. Il festival attrae ogni anno migliaia di turisti e appassionati di sigari provenienti da tutto il mondo per celebrare il prodotto più iconico dell'isola.

Proponendo concorsi di degustazione di sigari e visite alle piantagioni di tabacco, l'evento è una vetrina ideale per alcune marche storiche di sigari premium realizzati a mano, nel cui mercato mondiale Cuba detiene il primato. Nel 2013 il Gruppo Habanos, che gestisce le esportazioni di tutte le marche di sigari cubani, ha registrato un fatturato di 416 milioni di dollari e si prevede un’ulteriore crescita anche nel 2014. La produzione di sigari è di vitale importanza per l'economia cubana e i sigari sono ormai diventati la quarta merce di esportazione più importante del Paese.


Joe Raedle/Getty Images
Vuelta Abajo, Pinar del Rio, Cuba, 24 febbraio 2015. Un campo di tabacco pronto per il raccolto.

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