Topi sminatori in Cambogia
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Cambogia, topi giganti in cerca di mine antiuomo

I grossi roditori africani sono addestrati a individuare i pericolosissimi ordigni ancora presenti in larga parte del Paese

Presso il Cambodian Mine Action Center (CMAC) di Siem Reap, capoluogo dell'omonima provincia della Cambogia, il fotografo Taylor Weidman ha immortalato in questi scatti le operazioni di addestramento di una squadra di topi antimina. Il progetto, nato in collaborazione con la ONG belga APOPO (attiva dal 1997, e impegnata anche in Tanzania, Mozambico, Thailandia e Angola), impiega ratti gigante del Gambia, chiamati anche ratti giganti africani (Cricetomys gambianus). Questi grossi topi, i più grandi del mondo con i loro 35 cm di lunghezza, vengono addestrati nella ricerca delle mine antiuomo rimaste inesplose.

I "topi sminatori" imparano a individuare la presenza delle mine sotto terra e a segnalarle agli operatori. Grazie al loro olfatto perticolarmente sviluppato, i grossi roditori possono riconoscere l'odore del metallo e della polvere da sparo di cui sono composti gli ordigni bellici. Legati a un filo, si muovono lungo percorsi definiti dagli addestratori, perlustrando così accuratamente l'interezza delle aree da bonificare. Quando trovano una mina, vengono premiati con del cibo (banane e noccioline). Non corrono rischi perché il loro peso, di poco superiore al chilo, non è sufficiente a innescare l'esplosione dell'ordigno. 

Topi sminatori in Cambogia
Taylor Weidman/Getty Images
Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Un topo alla ricerca di ordigni inesplosi durante una sessione di addestramento.

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