Presidenza Obama: tutti i numeri dell'economia USA
Dal debito pubblico all'occupazione, dalla borsa all'inflazione: un bilancio degli otto anni di Governo di Barack Obama
Con il termine del secondo mandato presidenziale di Barack Obama e l'avvento di Donald Trump si è chiusa una pagina nella storia degli Stati Uniti ed è tempo di fare i primi bilanci di questi otto anni. Uno dei banchi di prova su cui il primo Presidente di colore insediatosi a Washington si è dovuto misurare è stato quello della politica economica: eletto in piena crisi, Obama ha dovuto impegnarsi a fondo per raddrizzare un sistema che sembrava prossimo al collasso. Vediamo quali sono stati gli esiti delle sue decisioni.
Pil
I numeri parlano di un grande successo. Alla fine del 2008, il Prodotto interno lordo americano era in picchiata: -8,5% rispetto all'anno precedente. Dopo pochi mesi, però, il Paese era stato capace di uscire dalla recessione e di riprendere a crescere. Al termine della Presidenza Obama, il Pil sta crescendo a un tasso del 3,5%, anche se i risultati migliori erano stati ottenuti nel 2014, quando il tasso di crescita aveva toccato il 5%.
Tasso di disoccupazione
I primi dodici mesi con Obama alla guida degli Stati Uniti non consentivano molto ottimismo. In un anno, la disoccupazione era salita dal 7% al 10%. Pur con qualche oscillazione, dall'ottobre 2009 il numero di disoccupati è costantemente calato, fino ad arrivare all'attuale tasso di disoccupazione del 4,7%.
Occupati nell'industria
Chi non ha beneficiato appieno delle politiche di Obama sono stati i lavoratori del settore manifatturiero. Nel 2008 erano 12 milioni 850mila e sono rapidamente precipitati a 11 milioni 453mila a gennaio 2010, per poi lentamente ricrescere. Oggi sono 12 milioni 275mila, con un saldo negativo di quasi seicentomila unità.
Wall Street
La borsa è andata benissimo negli otto anni di Obama: l'indice Standard & Poor delle 500 compagnie più quotate è passato da 903 a 2038, con i valori azionari che sono più che raddoppiati.
Reddito
La crescita economica non ha portato benefici per tutti per la magior parte dei due mandati di Obama. Il reddito medio per nucleo familiare era di 55.376 dollari alla fine del 2008 e si è mantenuto al di sotto di quel livello fino all'inizio del 2015. Solo adesso ha toccato quota 56.516 dollari - comunque inferiore al 1997.
Debito pubblico
Le politiche economiche di Obama sono state interventiste e hanno visto un impiego massiccio della spesa pubblica. Ne conseguito un forte aumento del debito pubblico, che è passato dai diecimila miliardi e poco più del 2008 ai 19mila cinquecento di oggi.
Inflazione
L'inflazione è cresciuta, pur mantenendosi a livelli bassi. Da un tasso minimo nel 2008 (+0,1%), si è entrati in una fase deflattiva durata oltre un anno, che ha toccato un preoccupante -2,1% a luglio del 2009. I prezzi hanno poi ripreso a crescere in maniera sana e il tasso di inflazione si è attestato adesso a +1,7%.