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ANSA/ANGELO CARCONI
Economia

Canone Rai 2016, ecco cosa fare per non pagarlo

L’Agenzia delle entrate ha definito la procedura da seguire nel caso non si sia proprietari di un televisore

Si vanno sempre più definendo i dettagli circa le procedure da seguire per il pagamento del canone Rai 2016 nella bolletta delle luce. In particolare in queste ore l’Agenzia delle entrate ha fornito gli ultimi chiarimenti per quei contribuenti che, sforniti di televisore, non vorrebbero vedersi comunque accreditare per errore sulla proprio conto elettrico anche l’abbonamento alla tv. Per informare dunque l’amministrazione fiscale di essere degli utenti che non possiedono in casa un apparecchio televisivo o comunque adatto a riceve le trasmissioni, bisognerà effettuare una dichiarazione nella quale in pratica si dovrà autocertificare questa condizione.

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Secondo le disposizioni fornite appunto dall’Agenzia delle entrate, il cittadino che ha intenzione di effettuare una tale dichiarazione, dovrà connettersi al sito dell’Agenzia dove troverà una specifica applicazione web. Per avviare la procedura si dovranno innanzitutto inserire le proprie credenziali Fisconline o Entratel rilasciate dalla stessa amministrazione tributaria. Una volta ottenuto per questa via l’accesso all’applicazione si dovranno seguire le indicazioni fornendo tutti i dati richiesti. In sostanza si tratterà di fornire una dichiarazione sostitutiva autocertificata in cui si attesta la “non detenzione di un apparecchio televisivo da parte di alcun componente della famiglia anagrafica in alcuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di utenza di fornitura di energia elettrica”. Oltre che sul sito dell’Agenbzia, le indicazioni su come compilare la dichiarazione saranno reperibili anche sui siti del Dipartimento delle Finanze, ovvero su www.finanze.gov.it, oppure su quello della Rai, all’indirizzo www.canone.rai.it.

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La procedura in questione potrà essere espletata, e c’è da credere che i casi in questione saranno di certo la maggioranza, da soggetti intermediari, di solito Caf o commercialisti, che riceveranno la delega per poter svolgere tale incombenza. Importante poi sottolineare che tale dichiarazione online dovrà essere effettuata entro e non oltre il prossimo 10 maggio 2016. Quindi sarà il caso che chi effettivamente non è in possesso di una tv in casa, si affretti a prendere conoscenza della procedura in questione.

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Ancora meno tempo avranno poi quei contribuenti che invece della pratica soluzione via Internet decideranno di utilizzare la vecchia carta, e dunque la spedizione postale. In questo caso, la dichiarazione  di non possesso dovrà essere inviata entro e non oltre il 30 aprile 2016, e a fare testo, ovviamente, sarà il timbro postale di invio. Tra l’altro, chi vorrà utilizzare questa soluzione più tradizionale, insieme all’autocertificazione, dovrà accludere la copia di un documento di riconoscimento valido,e spedire il tutto per raccomandata in plico e non in busta, al seguente indirizzo: Agenzia delle entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV - Casella Postale 22 - 10121 Torino.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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