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Economia

Affitti e partite Iva: tutte le novità fiscali del 2017

In arrivo un decreto legge che semplificherà alcune procedure, soprattutto in fase di dichiarazione dei redditi

Il decreto legge che introduce una serie di semplificazioni fiscali e che in parte rappresenta una sorta di manovrina correttiva rispetto a provvedimenti già approvati è pronto. L'obiettivo è rendere il rapporto tra contribuenti e fisco più agile. E in questo senso le misure che dovrebbero essere approvate riguarderanno affitti, F24 e partite Iva, con un occhio in particolare alle dichiarazioni dei redditi e alle interazioni, sempre molto delicate, tra cittadini e Agenzia delle entrate. Ma vediamo nel dettaglio quali dovrebbero essere le novità più rilevanti.

Agosto, fisco mio non ti conosco

Chiunque riceverà una comunicazione dall’Agenzia delle entrate, anche un semplice avviso bonario, nel periodo che va dal primo agosto al 31 agosto, otterrà in automatico una proroga di 30 giorni sui tempi ammessi per la risposta. Si tratta di una misura di buon senso che tiene conto del fatto che in questo mese solitamente cadono le vacanze di gran parte dei contribuenti, e dunque in passato in tanti si erano ritrovati nell’impossibilità materiale di dare seguito a richieste di tipo fiscale.

F24, si torna alla carta

Per tutti quelli, e sono tanti soprattutto tra gli anziani, che non hanno dimestichezza con la tecnologia, dal 2017 non sarà più obbligatorio l’F24 telematico per importi superiori ai mille euro. Tranne che per i titolari di partita Iva, per i quali l’obbligo rimarrà, gli altri, se lo vorranno, potranno tornare al vecchio modello cartaceo. In questa maniera si risparmierà la spesa per Caf o commercialisti, a cui tanti erano costretti a ricorrere, non avendo dimestichezza con gli invii telematici.

Addio partite Iva dormienti

I lavoratori autonomi che non esercitano attività da più di tre anni, riceveranno una comunicazione dell’Agenzia delle entrate nella quale si annuncerà la chiusura d’ufficio della propria partita Iva. L’operazione avverrà senza costi amministrativi, a differenza di quanto accaduto in passato per operazioni simili, e il contribuente avrà comunque il tempo necessario per opporsi, nel caso lo volesse, alla soppressione della propria partita Iva.

Contratto d’affitto, addio al 730

Novità importante per tutti i proprietari di immobili che risultano locati. Dall’anno prossimo non sarà più necessario inserire nella propria dichiarazione del 730 il contratto d’affitto, sempre che questo sia stato regolarmente registrato. In aggiunta, anche chi possiede abitazioni all’estero, verrà esentato dalla dichiarazione, nel caso la sua situazione immobiliare non abbia subito variazioni rispetto all’anno precedente.

Liquidazioni più veloci per 2 e 5 per mille

Buone notizie per tutti gli enti e le associazioni destinatarie del 2 e del 5 per mille. Dall’anno prossimo per procedere alla liquidazione di quanto loro dovuto, il fisco non dovrà attendere le cosiddette dichiarazioni integrative che in passato avevano ritardato di molto l’espletamento burocratico delle pratiche. Si prevedono dunque tempi più veloci per i pagamenti.

Imprese, meno comunicazioni al fisco

Buone notizie infine anche per le imprese. Non sarà infatti più obbligatorio effettuare la comunicazione delle operazioni con controparti situate in Paesi black list e sarà eliminato anche l'obbligo di segnalare i beni della società concessi in utilizzo ai soci così come i finanziamenti.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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