I cinque stipendi da record del 2012... anche da morti
Economia

I cinque stipendi da record del 2012... anche da morti

Da Elizabeth Taylor a Charles Schulz e Bob Marley, chi ha lasciato le migliori eredità ai vivi

Essere un personaggio famoso può comportare parecchi benefici: ad esempio, di solito le grandi star non possono lamentarsi dei loro emolumenti – salvo spesso dissiparli in vite dissolute. Quando poi parliamo di celebrità internazionali, le cifre possono diventare davvero incredibili. Ci sono personaggi che addirittura continuano a incassare ricche prebende persino dopo essere passati a miglior vita. Negli Stati Uniti hanno pensato anche a stilare una classifica delle celebrità defunte che nel 2012 hanno guadagnato di più: l'ingrato compito è stato assunto dalla rivista Forbes, specializzata nel fornire graduatorie di ogni genere.

Riposa fra due guanciali dorati Elizabeth Taylor, che detiene il primato in questa curiosa graduatoria – primato che va ad aggiungersi a quello, più noto, del numero di matrimoni contratti, ben otto. L'attrice che interpretò Cleopatra nel 2012 ha (o avrebbe) guadagnato ben 210 milioni di dollari. Soldi arrivati soprattutto dalla vendita all'asta di alcuni pezzi della sua collezione di gioielli ed opere d’arte, che comprendeva persino un olio di Van Gogh. Cifre di tutto rispetto: basti pensare che si tratta dell'equivalente del costo del nuovo Naviglio che verrà realizzato a Milano in occasione della prossima Expo.

Segue a ruota l'ultimo re della musica pop, Michael Jackson. Nonostante fosse caduto in disgrazia negli ultimi anni di vita e nonostante fosse noto per i modi sempre più bizzarri che era in grado di escogitare per sperperare le sue ricchezze, il successo di brani come "Thriller" e "Billie Jean" è stato tale da garantirgli, anche a tre anni dalla scomparsa, un reddito di 145 milioni di dollari. A garantire simili entrate sono soprattutto i diritti d’autore che aveva acquistato sulle opere di tanti colleghi altrettanto famosi (o quasi). Sempre per fare un paragone di attualità, è la cifra spesa per il calciomercato della Roma.

Al terzo posto, ma staccato di parecchie lunghezze, un altro cantante made in U.S.A.: Elvis Presley. Considerando che Elvis ci ha lasciati nell'ormai lontano 1977, i suoi 55 milioni di dollari non possono affatto essere criticati, tanto più che in molti dubitano che sia davvero morto e che qundi potrebbe godersi il patrimonio in qualche angolo segreto del mondo a differenza delle altre celebrità della lista, di cui è certa l'inumazione… La somma arriva dai turisti che ogni anno si recano a Graceland per visitare la sua terra natale.

Quarto posto per un personaggio di tutt'altra provenienza. Si tratta di Charles Schulz, il creatore di Charlie Brown, Linus e Snoopy. 37 milioni di dollari per lui, quasi tutti dallo sfruttamento dell'immagine dei fumetti lanciati ben 67 anni fa. Infine, al quinto posto troviamo un'altra star musicale: Bob Marley, la figura che tutti identifichiamo con il reggae, Nel 2012 ha registrato introiti per 17 milioni di dollari. In vita, Bob Marley non era particolarmente attento alle sue finanze; successivamente, però, il marchio costituito dal suo nome si è tramutato in una vera e propria multinazionale, che guadagna non solo dai diritti d'autore delle sue canzoni, ma anche dalla commercializzazione di una bevanda alcolica a lui dedicata e di una linea di prodotti ecosostenibili per la casa.

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Claudia Astarita

Amo l'Asia in (quasi) tutte le sue sfaccettature, ecco perché cerco di trascorrerci più tempo possibile. Dopo aver lavorato per anni come ricercatrice a New Delhi e Hong Kong, per qualche anno osserverò l'Oriente dalla quella che è considerata essere la città più vivibile del mondo: Melbourne. Insegno Culture and Business Practice in Asia ad RMIT University,  Asia and the World a The University of Melbourne e mi occupo di India per il Centro Militare di Studi Strategici di Roma. Su Twitter mi trovate a @castaritaHK, via email a astarita@graduate.hku.hk

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