Economia

Student act: ecco i bonus che potrebbero arrivare per i più giovani

Dalle super-borse di studio per le matricole universitarie alla no tax area per le iscrizioni agli atenei: pronto un fondo da 500 milioni di euro

Il governo prova a puntare sui più giovani e per farlo avrebbe intenzione di inserire nella nuova legge di bilancio una serie di bonus a favore proprio degli studenti. Si tratta in alcuni casi di agevolazioni già attive e che verrebbero rinnovate, come il bonus cultura da 500 euro, in altri invece di vere e proprie novità, come delle super-borse di studio per gli studenti più meritevoli che intendono iscriversi all’università. Quello che appare certo è l’intenzione di mettere sul piatto risorse per circa 500 milioni di euro, che dovrebbero garantire un supporto a quei tanti, troppi ragazzi, in particolare quelli tra i 20 e i 24 anni di età, che non lavorano e non studiano e la cui percentuale negli ultimi dieci anni in Italia è drammaticamente aumentata più che negli altri Paesi dell’Unione, con punte anche del 10%. Ma vediamo nel dettaglio quali sono al momento i provvedimenti a favore dei più giovani che potrebbero essere approvati proprio con la nuova legge di bilancio.

Bonus cultura, una conferma

Come già accennato, ci potrebbe essere innanzitutto una riproposizione del cosiddetto bonus cultura. Si tratta di un contributo di 500 euro che attualmente è destinato a tutti quei ragazzi che compiono diciotto anni nel 2016, e che dunque potrebbe interessare, nel caso la misura fosse approvata, anche tutti quelli che diventeranno maggiorenni nel 2017.

Tasse universitarie, arriva la “no tax area”

Le altre misure allo studio dovrebbero avere lo scopo di incentivare l’iscrizione alle università, che in questi ultimi anni stanno assistendo a una vera e propria emorragia di nuove matricole. E allora, un primo provvedimento, potrebbe portare all’introduzione di una “no tax area” sulle tasse universitarie. In sostanza una famiglia che volesse iscrivere un ragazzo in un ateneo e che avesse un reddito al di sotto di una certa soglia, si ipotizza un indice Isee tra i 12mila e i 15mila euro, potrebbe farlo senza dover pagare tasse di immatricolazione.

Super-borse di studio

Altro punto all’ordine del giorno, riguarda l’istituzione di super-borse di studio che possano davvero supportare in maniera integrale la vita universitaria di uno studente che intende iscriversi per la prima volta. Al momento infatti i sussidi raggiungono al massimo un tetto di 4mila euro. Si pensa invece a super-borse di studio che possano avere un valore anche di 10-15mila euro, e che possano essere dunque utilizzate anche per sostenere le spese di vitto e alloggio. A beneficiarne saranno ovviamente gli studenti più meritevoli, per i quali sarà preso in considerazione non solo il voto di maturità, ma l’intero percorso di studi all’interno delle scuole medie superiori.

Premi per i dipartimenti universitari

Un bonus che indirettamente potrebbe agevolare i giovani studenti, è poi quello che il governo intende istituire a favore dei dipartimenti universitari migliori: le risorse stanziate in pratica andrebbero alle strutture accademiche che hanno conseguito i risultati migliori nella pagelle di valutazione del ministero. Un modo questo per offrire dunque agli studenti un servizio accademico sempre più efficiente.

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