Saldi, come cercare i veri sconti
ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
Economia

Saldi, come cercare i veri sconti

Diffidare dei ribassi di prezzo sopra il 50% e delle vetrine coperte di manifesti. I consigli delle associazioni dei consumatori per evitare i bidoni

L'Unione nazionale consumatori (Unc) li chiama  i consigli ?anti-bidone?. Sono dieci semplici avvertenze per chi vuole fare acquisti durante la stagione dei saldi, che è appena iniziata o sta per iniziare in tutte le città e regioni d'Italia. Il vademecum preparato dall'Unc serve ovviamente per evitare fregature, cioè il rischio di imbattersi nella vendita di merce difettosa o fuori stagione, oppure in qualche sconto sul prezzo non veritiero. Ecco, di seguito, i  dieci consigli anti-bidone.

 Occhio  alla merce difettosa

E' bene conservate sempre lo scontrino proteggendosi così dal rischio che la merce acquistata sia difettosa. Non è vero che i capi in saldo non si possono cambiare. Valgono le regole di sempre e il negoziante è obbligato a sostituire l'articolo difettoso. Ci sono due mesi di tempo (non 7 o 8 giorni) per denunciare il difetto del capo e per ottenere la sua sostituzione o riparazione. Se il cambio non è possibile perché non c'è più la taglia giusta a disposizione, l'acquirente ha diritto alla restituzione dei soldi (non a un buono-acquisti) o, in alternativa, a una riduzione del prezzo.


Solo prodotti  di stagione

La merce messa in saldo, sottolinea l'Unione Nazionale Consumatori, deve essere l'avanzo della stagione che sta finendo, non un fondo di magazzino degli anni scorsi. E' bene dunque stare lontani da quei negozi che avevano i ripiani semivuoti prima dei saldi e che si sono riempiti poi magicamente di svariati capi una vola iniziata la vendita a prezzi scontati.


Confrontate i prezzi

Non fermarsi mai al primo negozio, ma confrontare i prezzi di più esercizi. A volte basta un giro in più per evitare l'acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi. Nei giorni che precedono i saldi è consigliabile andare a curiosare nei negozi, segnando il prezzo della merce che si ritiene interessante.

Etichette senza segreti

Altra pratica consigliabile (soprattutto per l'acquisto dei capi di abbigliamento) è valutare adeguatamente la qualità dei capi che si ha intenzione di comprare, senza farsi allettare dai prezzi bassi. E' bene dunque controllare con cura l'etichetta che descrive la composizione del prodotto  (specificando per esempio se è fatto di fibre naturali o sintetiche, lino o cotone etc.).


Diffidare degli sconti esagerati

Gli sconti superiori al 50% possono nascondere merce non esattamente nuova e prezzi vecchi gonfiati. L'abitudine di ritoccare il prezzo originario in modo da far apparire più alto lo sconto, secondo le associazioni dei consumatori, è molto più diffusa di quanto non sembri.


Informarsi sui prezzi

Un altro suggerimento per chi vuole fare shopping con i saldi è rivolgersi preferibilmente ai negozi di fiducia o acquistare solo la merce di cui si conosce già da tempo il prezzo di listino (magari dopo aver fatto un'adeguata ricerca su internet)


Vetrine senza segreti

Diffidare dei negozi che non espongono il cartellino con il vecchio prezzo, con quello nuovo e con la percentuale dello sconto (anche se in alcune regioni non è obbligatorio specificare tutte queste informazioni). E' bene anche stare in guardia di fronte alle vetrine coperte da manifesti che non  consentono di vedere la merce.

Provare prima ogni capo

La possibilità di far provare ai clienti i capi di abbigliamento prima dell'acquisto non è prevista dalla legge ma è rimessa alla discrezionalità del negoziante. Tuttavia, il consiglio delle associazioni dei consumatori è ovviamente quello di non acquistare i vestiti che possono essere solo "ammirati" e non indossati in negozio.

Darsi un budget

Prima di iniziare lo shopping durnte i saldi, non va disdegnata affatto l'idea di stabilire a priori una cifra massima da spendere e di stilare un piano su come ripartirla. Così si può evitare di rimanere allettati dagli sconti e di spendere un po' più del previsto.

Contattare le associazioni

Chi avesse problemi con la merce acquistata durante i saldi può cercare di far valere i propri diritti rivolgendosi alle associazioni dei consumatori, che dispongono ciascuna di una propria rete di esperti e di avvocati in quasi tutte le province italiane.

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Andrea Telara

Sono nato a Carrara, la città dei marmi, nell'ormai “lontano”1974. Sono giornalista professionista dal 2003 e collaboro con diverse testate nazionali, tra cui Panorama.it. Mi sono sempre occupato di economia, finanza, lavoro, pensioni, risparmio e di tutto ciò che ha a che fare col “vile” denaro.

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