Mutui, tre buone ragioni per scegliere il tasso variabile
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Mutui, tre buone ragioni per scegliere il tasso variabile

Risparmi sulle rate da pagare per diverse decine di euro al mese. Ecco i vantaggi dei finanziamenti a interessi indicizzati

Tasso fisso o variabile? E' il dilemma che solitamente assilla gli italiani che stanno per accendere un mutuo immobiliare. Chi si indebita per comprar casa, infatti, si trova sempre di fronte a un bivio: può scegliere un finanziamento a interessi fissi, che costa un po' di più ma ha una rata che non varia mai fino alla scadenza, oppure può indirizzarsi su un mutuo a tasso variabile. In quest'ultimo caso, la rata da pagare mensilmente è più bassa, ma c'è il rischio di vederla salire con l'aumento del costo del denaro. Entrambe le scelte hanno i loro pro e contro. Ecco di seguito tre buone ragioni per preferire il tasso variabile, con una panoramica sulle migliori offerte di mercato (in quest'altro post, invece, troverete i motivi che spingono a preferire i mutui a tasso fisso).


La rata più leggera

Essendo più rischiosi per il debitore che può veder lievitare la rata da un momento all'altro, i mutui a tasso variabile sono sempre meno costosi dei finanziamenti a tasso fisso di uguale importo e scadenza. Nel caso di un debito di 160mila euro per un immobile che ne vale 200mila, per esempio, chi sceglie un mutuo variabile oggi risparmia 75 euro al mese circa (900 euro all'anno), rispetto a chi opta invece per il fisso. Se l'importo del mutuo è di 200mila, invece, il risparmio è di 90 euro al mese (quasi 1.100 euro all'anno).


Leggi qui: Mutui, è ora di rottamarli

Tassi a zero per un po'

Se il costo del denaro tornerà a salire nei prossimi anni, chi  accende oggi un mutuo a tasso variabile si troverà a dover pagare un po' di più per rimborsare il proprio debito. Non va dimenticato, però, che il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ha detto più volte di voler mantenere i tassi ai minimi per un bel po'. Dunque, se l'attuale situazione con i saggi d'interesse a zero dovesse protrarsi per almeno due o tre anni, chi sceglie i mutui variabili risparmierà complessivamente diverse migliaia di euro per pagare le rate, rispetto a chi è indebitato per lo stesso importo ma ha optato per il tasso fisso.

Un caso concreto: le migliori offerte sul mercato

Per un prestito immobiliare da 160mila euro con scadenza a 25 anni e destinato all'acquisto di una casa da 200mila euro, i migliori mutui variabili sul mercato prevedono il pagamento di una rata di circa 670 euro al mese. Questo, almeno è quello che risulta dai siti web di comparazione come MutuiOnline e Mutui.it che, per tali importi e scadenze, segnalano come finanziamenti meno costosi una manciata di prodotti. Il primo è il mutuo variabile di Bancadinamica, che ha un taeg (tasso annuo effettivo globale) dell'1,97% e una rata 670,7 euro al mese. Al suo fianco ci sono il finanziamento a tasso variabile proposto da WeBank (taeg 1,94% e rata di 671euro circa) e quello di CheBanca! (taeg 1,99% e rata di 667 euro circa).

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Andrea Telara

Sono nato a Carrara, la città dei marmi, nell'ormai “lontano”1974. Sono giornalista professionista dal 2003 e collaboro con diverse testate nazionali, tra cui Panorama.it. Mi sono sempre occupato di economia, finanza, lavoro, pensioni, risparmio e di tutto ciò che ha a che fare col “vile” denaro.

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