Energia elettrica, ecco la rivoluzione che arriva dall’Europa
Pronte nuove regole sulla trasparenza delle bollette della luce, sui cambi di operatore e sui consumi degli elettrodomestici
Un vero e proprio giro di vite del mercato dell’energia elettrica: è quello che sta per essere messo a punto a livello europeo. Nei prossimi giorni infatti la Commissione europea presenterà una serie di direttive e di regolamenti che hanno l’obiettivo di rendere più indipendente l'Ue dalle forniture esterne e di combattere i cambiamenti climatici. Ad essere interessate saranno innanzitutto le nostre bollette, che grazie a maggiori vincoli di trasparenza potrebbero diventare più leggere. Ma novità importanti ci saranno anche per le modalità di cambio di operatore, per l’uso e la produzione di rinnovabili, nonché sugli standard di consumo degli elettrodomestici che sostanzialmente dovranno diventare più efficienti. Ma vediamo nel dettaglio i punti più significativi di questa piccola rivoluzione energetica.
Bollette
Le bollette della luce, che ancora troppo spesso risultano di difficile decifrazione per gli utenti, dovranno contenere in tutta l'Unione un minimo di determinate informazioni chiave. Lo stesso vale per la tecnologia degli smart meter, ovvero i contabilizzatori di calore applicati ai nostri riscaldamenti: i cittadini dovranno infatti avere accesso ai dati più rilevanti per controllare il consumo e gli installatori dovranno fornirli anche al momento del passaggio al nuovo sistema.
Cambio operatore
Dovrà diventare più facile passare a un nuovo fornitore di elettricità: dovrebbero infatti essere azzerati i costi di disattivazione e attivazione dei contratti aperti, anche se resteranno le spese per l'interruzione di quelli a durata determinata.
Rinnovabili
Verrà definito una sorta di programma di produzione per le energie alternative. Saranno confermati gli interventi di sostegno alla produzione di energia rinnovabile a livello nazionale, anche se le nuove regole prevedono la cancellazione della priorità di accesso alla rete elettrica data a chi produce da rinnovabili. La quota dei biocarburanti da colture alimentari si ridurrà poi dal 4,9% al 3,8% mentre verrà aumentato il contributo di quelli di seconda generazione.
Elettrodomestici
Verranno introdotte regole più stringenti nella produzione di elettrodomestici che dovranno consumare di meno, permettendo l’abbattimento delle bollette della luce. Asciugatori elettrici, ascensori, bollitori, pannelli solari, sistemi di automazione e controllo degli edifici e contenitori da trasporto refrigerati sono le sei categorie di prodotti che saranno regolamentati nella proposta sulla progettazione eco-compatibile. Fuori i phon e, almeno per ora, gli smartphone.
Lotta ai black out
Ci dovrà essere un maggior coordinamento tra i Paesi dell’Unione, con piani di emergenza e il miglioramento delle interconnessioni con investimenti nelle infrastrutture, per eliminare i colli di bottiglia che possono causare black out, come accaduto in passato. In questo senso verranno quindi rafforzati i poteri dell'Acer, l’Agenzia Ue per la cooperazione tra i regolatori energetici.