Come investire sulla Grecia, senza farsi troppo male
Simela Pantzartzi/Ansa
Economia

Come investire sulla Grecia, senza farsi troppo male

Obbligazioni ad alto rendimento ed etf per chi sceglie l'azionario. Per puntare su Atene esistono diversi strumenti finanziari, ma vanno maneggiati con cura

Un rialzo di quasi 4 punti percentuali. E' la performance registrata oggi dall'indice della borsa di Atene, che ieri ha invece chiuso le contrattazioni con un guadagno di ben il 9%. Merito delle schiarite che si vedono ormai all'orizzonte nei negoziati tra il governo greco e l'Unione Europea, per salvare la Repubblica Ellenica dal fallimento.


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Bruxelles e Atene sembrano ormai vicine a un'intesa e gli investitori internazionali festeggiano la ritrovata concordia, comprando molti titoli che avevano venduto nei mesi scorsi. Hanno fatto la scelta giusta? Forse è ancora presto per dare una risposta definitiva, anche se una cosa sembra quasi certa: chi ha avuto il fegato di puntare sulla Grecia nelle settimane passate, quando la situazione era sul filo del rasoio, oggi porta a casa cospicui guadagni. Oltre ai rialzi della borsa ellenica, infatti, in questi giorni si è assistito pure a un rimbalzo dei titoli di stato di Atene che, sui mercati obbligazionari internazionali, hanno guadagnato 3 o 4 punti percentuali in un solo giorno.


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Visto che l'ipotesi di un fallimento della Repubblica Ellenica si allontana, l'idea di investire su Atene non sembra affatto campata in aria, anche se non vanno trascurate alcune avvertenze importanti. Innanzitutto, non bisogna dimenticare che i listini greci hanno già recuperato molto terreno negli ultimi due giorni e non è esclusa una nuova retromarcia, determinata anche dalle prese di beneficio degli investitori. Inoltre, occorre ricordare che i mercati ellenici restano pur sempre rischiosi e conviene dedicare ai titoli greci soltanto una quota molto limitata del proprio patrimonio finanziario complessivo. Fatte queste premesse, ecco alcuni strumenti finanziari che permettono di puntare sulla Grecia, sia nel settore azionario che in quello obbligazionario.


Rotta su Atene con l'Etf

Per chi intende scommettere sui rialzi della borsa di Atene e vuole costruirsi un portafoglio ben diversificato, a Piazza Affari c'è un prodotto ad hoc che segue l'andamento delle azioni delle maggiori società greche. Si chiama Lyxor Ucits Etf Ftse Athex Large Cap ed è un exchange traded fund (etf), cioè un fondo le cui quote possono essere acquistate facilmente in borsa e che ricalca i prezzi di un indice di riferimento: se quest'ultimo guadagna punti, anche il valore dell'etf aumenta, regalando un guadagno all'investitore che lo ha acquistato. L' Etf Ftse Athex Large Cap segue le performance dell'Msci Greece, un paniere di titoli quotati sulla borsa ellenica, composto per lo più da società a grande capitalizzazione. Nell'ultimo anno, questo etf ha perso oltre 40 punti percentuali e circa il 9% dall'inizio del 2015. Il trend è però cambiato radicalmente, con un recupero di oltre il 10% nell'ultima settimana, soprattutto da quando si è vista una schiarita nella crisi greca.


Bond ad alto rendimento

Gli investitori che puntano sul settore obbligazionario trovano invece diversi bond della repubblica Ellenica quotati sul Mot, il mercato obbligazionario di Piazza Affari. Sono titoli molto redditizi ma anche rischiosi, poiché non è affatto esclusa una ristrutturazione del debito greco, che comporterebbe un nuovo haircut, un taglio del valore nominale dei buoni del tesoro ateniesi. Se acquistate ai prezzi attuali (75 su un valore nominale di 100), le obbligazioni elleniche di scadenza più breve (2017) rendono ben il 21,5% lordo su base annua (18,8% netto). Arriva invece fino all'11% lordo ( 9,5% circa netto) il rendimento effettivo dei bond greci con scadenza decennale. Si tratta davvero di interessi allettanti, in un periodo in cui i Bot e in Btp italiani danno invece delle cedole vicine allo zero. Ma sui mercati finanziari, si sa, i numeri non sono mai a caso: quando il guadagno potenziale è alto, anche il rischio di perdite è sempre elevato.


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Andrea Telara

Sono nato a Carrara, la città dei marmi, nell'ormai “lontano”1974. Sono giornalista professionista dal 2003 e collaboro con diverse testate nazionali, tra cui Panorama.it. Mi sono sempre occupato di economia, finanza, lavoro, pensioni, risparmio e di tutto ciò che ha a che fare col “vile” denaro.

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