Cos'è Bitcoin: cinque cose da sapere
Economia

Cos'è Bitcoin: cinque cose da sapere

Una breve guida per aspiranti bit-milionari

Milionari virtuali o reali grazie al potere delle monete elettroniche? Bolla speculativa telematica? Beni "veri" realmente acquistabili con valuta virtuale? Un nuovo sistema di pagamenti che non soffre ne' per la crisi ne' teme svalutazioni? Sono questi alcuni degli interrogativi associati alla rivoluzione BitCoin, per rispondere ai quali è necessario chiarire cos'è e come funziona la (possibile) valuta del futuro.

1) Cos'è BitCoin?

Il "soldo di bit" è una valuta elettronica creata nel 2009 da un anonimo noto per il suo pseudonimo giapponese Satoshi Nakamoto. E' ha tutti gli effetti una moneta virtuale, ma si differenza dalle sue concorrenti per due caratteristiche innovative: può essere utilizzata per acquistare beni reali, dai software alle automobili, e non è emessa da una banca o un'autorità centrale, il che vuol dire che chi se ne serve può farlo direttamente, in qualunque paese del mondo, e senza passare attraverso intermediari.

2) Come si spende e come si usa?

Prima di essere utilizzati, i BitCoin vanno naturalmente comprati. Per farlo basta scaricare la app (gratuita) BitCoin Miner (minatore di bit-monete). Il prezzo d'acquisto varia perché dipende dalle oscillazioni della moneta in rete, e i BitCoin si accumulano in un portafoglio altrettanto virtuale che funzione come un account di un qualsiasi conto in banca. Per trasferirle basta un click, e possono acquistare tutti quei bene e quei servizi il cui prezzo è espresso anche in bit-monete.

3) Quanto vale?

Domanda da un milione di bit-monete, perché come tutte le valute reali di questo mondo, anche i BitCoin hanno una loro Banca Centrale che ne regola il valore. Attenzione però, perché la nascita delle monete elettroniche non è stata affiancata da quella di istituti di credito virtuali, quindi, seguendo un sistema di calcoli un po' contorto il valore dei BitCoin è ancorato alla potenza di calcolo necessaria per processarne le transazioni.

Chi è interessato al valore reale di questa valuta, però, rimarrà di certo favorevolmente impressionato al fatto che se a dicembre 2012, quindi solo quattro mesi fa, il peso dell'economia BitCoin era di "appena" 140 milioni di dollari statunitensi, con la complicità della crisi finanziaria globale quest'ultimo è salito oggi a 1,4 miliardi di dollari. E se a maggio 2012 questa moneta non valeva più di un paio di dollari, oggi ha superato la quota dei 175!

4) Quanto è sicura e che futuro ha questa valuta?

La sicurezza di BitCoin dovrebbe essere garantita dal fatto che transazioni sono controllate per mezzo di un database distribuito tra i nodi peer-to-peer della rete e dalla certezza che solo il proprietario può spendere, e una sola volta, i BitCoin accumulati sul conto. Annullando così la possibilità che vengano effettuate transazioni false, garantendo allo stesso tempo la riservatezza di chi opera in BitCoin.

C'è chi è convinto che grazie alla semplicità con cui si gestiscono i BitCoin, a costi di transazione nulli, e ai problemi di stabilità e tenuta che contraddistinguono oggi una buona parte degli istituti di credito mondiali, sempre più persone sfrutteranno le bit-monete per l'acquisto di beni e servizi. A patto che la sicurezza continui ad essere garantita.

5) Come si diventa bit-milionari?

Chi ha scommesso sulle bit-monete quando gli estimatori di questo nuovo sistema potevano ancora essere contati sulle dita di un paio di mani oggi non potrebbe essere più soddisfatto. La crescita esponenziale del valore di questa moneta, infatti, li ha resi tutti milionari in tempi rapidissimi e, soprattutto, senza rischi e senza fatica. Ma cosa succederà ora che le miniere di BitCoin verranno prese d'assalto da aspiranti bit-milionari? Purtroppo solo il tempo potrà dirci se il modello di pagamenti messo a punto da Satoshi Nakamoto ha davvero la capacità di affiancarsi a quello delle valute reali. Ma chi è già convinto dei vantaggi associati ai BitCoin è meglio che cominci ad acquistarli subito, così riuscira a guadagnare qualcosa anche nell'eventualità di un'implosione del sistema.

I più letti

avatar-icon

Claudia Astarita

Amo l'Asia in (quasi) tutte le sue sfaccettature, ecco perché cerco di trascorrerci più tempo possibile. Dopo aver lavorato per anni come ricercatrice a New Delhi e Hong Kong, per qualche anno osserverò l'Oriente dalla quella che è considerata essere la città più vivibile del mondo: Melbourne. Insegno Culture and Business Practice in Asia ad RMIT University,  Asia and the World a The University of Melbourne e mi occupo di India per il Centro Militare di Studi Strategici di Roma. Su Twitter mi trovate a @castaritaHK, via email a astarita@graduate.hku.hk

Read More