App Bancoposta, come funziona e chi la può usare
Alessandro Di Marco/Ansa
Economia

App Bancoposta, come funziona e chi la può usare

Poste Italiane punta con decisione sulle applicazioni per gli smartphone e i tablet. Ecco quali sono e a chi sono destinate

Addio coda allo sportello. Per pagare i bollettini postali, oggi basta tenere in mano un telefonino. Il gruppo Poste Italiane sta infatti puntando con decisione sulle app, le applicazioni per i dispositivi mobili come i computer tablet e gli smartphone, i cellulari di nuova generazione. Il software di punta per i clienti della società guidata da Francesco Caio, che si prepara alla quotazione in borsa, è senza dubbio la app Bancoposta, pubblicizzata nelle ultime settimane con un intenso tam tam promozionale in tv e sui giornali. Si tratta di una applicazione destinata a chi è titolare di un conto corrente Bancoposta o di una carta prepagata PostePay ed è scaricabile gratuitamente nella Apple Store per chi possiede un iPhone o un iPad, oppure su Google Play, per chi ha dei dispositivi di altri marchi che funzionano con il sistema operativo Android.


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Controllare la lista-movimenti, inviare denaro con un bonifico o fare la ricarica del credito telefonico o della carta prepagata: sono alcune delle operazioni eseguibili con la app Bancoposta, alle quali si aggiunge la possibilità di saldare i bollettini in tempi da record. Per eseguire il pagamento, infatti, basta inquadrare con la telecamera dello smartphone un qr code presente sul bollettino stesso, cioè il codice a barre bidimensionale che è riportato ormai su moltissimi prodotti e che contiene diverse informazioni su di essi, come per esempio il prezzo (nel caso dei bollettini l'importo da versare).


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La app Bancposta non è però l'unica soluzione per dispositivi mobili sfornata dai tecnici della “scuderia” di Caio. A ben guardare, sono ben 9 le applicazioni oggi disponibili per i clienti della società. Per chi va a caccia di prodotti a buon mercato, ad esempio, c'è la app dell'iniziativa ScontiBancoPosta, a cui aderiscono diversi esercizi commerciali in tutta Italia. Poi c'è la app Risparmio Postale, dedicata ai titolari di libretti e di buoni fruttiferi oppure quella denominata Saluti&Foto, per creare cartoline personalizzate, che vengono poi stampate su carta e inviate per posta prioritaria. L'applicazione più innovativa è però indubbiamente Ufficio Postale, che è utilizzabile anche da chi non è correntista della società e consente di avere uno sportello virtuale in palmo di mano . L'app permette infatti di inviare telegrammi o lettere raccomandate, che Poste Italiane provvederà a stampare su carta e a consegnare e al destinatario. Infine, con questa applicazione è possibile anche prenotare il ticket per la fila nell' ufficio postale più vicino (anche se non tutti sono ancora abilitati al servizio), risparmiando tempo e presentandosi allo sportello soltantoo alcuni minuti prima dell'appuntamento. Addio alle code, insomma, o almeno si spera.


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Andrea Telara

Sono nato a Carrara, la città dei marmi, nell'ormai “lontano”1974. Sono giornalista professionista dal 2003 e collaboro con diverse testate nazionali, tra cui Panorama.it. Mi sono sempre occupato di economia, finanza, lavoro, pensioni, risparmio e di tutto ciò che ha a che fare col “vile” denaro.

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