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Economia

Ryanair: 30 anni di storia della compagnia low-cost (1985-2017)

Nata per rompere il duopolio British-Aer Lingus, ha infranto ogni record dell'aviazione civile. Dai primi bimotori ai 120 milioni di passeggeri

Ryanair, la compagnia low-cost dei numeri da record. In positivo e in negativo, come le ultime cifre che parlano dei passeggeri che la compagnia lascerà a terra nei prossimi giorni (circa 400.000 clienti) a causa di un grave problema nella turnazione delle ferie degli equipaggi.

Ripercorriamo le tappe principali della storia della più importante linea aerea low cost del mondo, che nel 2017 ha stimato di poter raggiungere la cifra astronomica di 131 milioni di passeggeri ed oltre 13.000 dipendenti.

1985

Ryanair viene fondata in Irlanda dalla famiglia Ryan per iniziativa di Tony, titolare di una società di leasing aeronautico. Il primo piccolo aereo è un Embraer Emb 110 Bandeirante da 15 posti e la prima tratta collega Waterford nell'Irlanda Sud-occidentale all'aeroporto di Londra-Gatwick. Per poter operare all'interno della piccolissima carlinga del bimotore, Ryanair è costretta ad assumere personale di volo di bassa statura. Nel primo anno di attività i passeggeri sono 5.000 e il personale dipendente conta 51 persone.

1986

A Ryanair è concesso dalle autorità irlandesi e britanniche di competere con le due compagnie di bandiera Aer Lingus e British Airways, spezzando di fatto il regime di monopolio sulla tratta Dublino-Londra. Il prezzo della tratta a/r è più che competitivo essendo di fatto la metà del prezzo delle due concorrenti. In seguito ai primi successi ottenuti con un turboelica BAE 748, British Airways ed Aer Lingus sono costrette a rivedere al ribasso le tariffe. La guerra dei prezzi è cominciata.

1987

Ryanair amplia la flotta con l'acquisto di tre BAC 1-11 dalla compagnia di stato romena Tarom. Con i nuovi aerei la low-cost irlandese estende le sue rotte in Gran Bretagna collegando con Dublino gli aeroporti di Liverpool, Glasgow e Cardiff iniziando ad operare anche dall'aeroporto londinese di Luton. L'anno successivo il vettore esce dal Regno Unito approdando sul continente europeo con il primo collegamento Dublino-Bruxelles e un volo alla settimana su Monaco di Baviera. Alla fine dell'anno i passeggeri sono già quasi 600.000.

1990

Inizia la prima crisi per il giovane vettore low-cost, che non riesce a reggere la sfida con British e Air Lingus. Le perdite sono arrivate a 20 milioni di sterline.  Il modello di sviluppo e gestione è mutuato dal giovane vice amministratore delegato Michael O'Leary dalla compagnia statunitense Southwest. Il nuovo corso porterà Ryanair al primo posto tra le piccole compagnie attraverso la riduzione della flotta ad un solo tipo di velivolo e al taglio di costi aggiuntivi come le bevande ed i pasti gratuiti a bordo. I biglietti andata e ritorno da 59 sterline hanno tanto successo da creare 3 giorni di coda alle biglietterie Ryanair nel centro di Dublino.

1991

Il nuovo modello di business portato da O'Leary salva la compagnia dalla crisi generata dagli effetti della prima guerra del Golfo sui prezzi dei carburanti. Nello stesso anno Ryanair sposta la sua base londinese da Luton al modernissimo e servitissimo Stansted. Alla fine del 1992 i passeggeri raggiungono quasi il milione di unità.

1994

L'anno precedente erano arrivati i nuovi Boeing 737. Per la prima volta Ryanair si scontra frontalmente con un governo, quello irlandese, che aveva cercato di limitare l'espansione della low-cost a discapito della compagnia di bandiera Aer Lingus.

I passeggeri superano il milione di utenze.

1995

A dieci anni dalla fondazione, Ryanair supera per traffico passeggeri le dirette concorrenti British e Aer Lingus. La flotta raggiunge il numero di 12 Boeing 737-200

1996

Per Ryanair sarà l'anno della svolta. L'Unione Europea completa il percorso di deregulation chiamato "Open Skies" , che significa libera competizione all'interno del mercato unico. Ryanair si butta a capofitto. Stansted sarà collegata dal 1997 con Stoccolma, Oslo e quindi Parigi Beauvais. E'l'anno del volo in borsa con la quotazione a Dublino e Nasdaq. Nel primo giorno di scambi il titolo cresce da 11 a 25,5 Euro ad azione. Una pubblicazione dell'Aviazione Civile britannica rileva come Ryanair sia il vettore più puntuale sulla rotta Dublino-Londra.

I passeggeri sono circa 3,5 milioni all'anno.

1998

Ryanair sbarca per la prima volta in Italia a Venezia, Pisa e Rimini. Alla fine dell'anno è nominata "compagnia aerea dell'anno", mentre arrivano i nuovissimi 737-800. L'anno successivo la low cost arriva anche ad Ancona Genova e Torino. La tratta Londra-Dublino è offerta al prezzo stracciatissimo di 19,99 Euro. Alla fine del 1999 i passeggeri sono oltre 5 milioni, i dipendenti superano i 1.000.

2000

Il millennio si apre all'insegna della tecnologia con il lancio del sito di prenotazioni online più grande d'Europa. In tre mesi accoglierà oltre 50.000 prenotazioni alla settimana.

2001

Si intensifica la guerra con le compagnie di bandiera in particolare in seguito al potenziamento dei collegamenti con Bruxelles. Michael O'Leary risponde con la prima di una lunga serie di campagne provocatorie iniziate con la celebre statua del "Mannekin Pis" che recitava "Incavolati -(in inglese "pissed off")-  per i prezzi Sabena? Le tariffe basse sono arrivate in Belgio!". Alla fine dell'anno l'attacco alle Torri Gemelle crea un rallentamento sensibile del traffico passeggeri.

2002

Scoppia il caso Germania quando le autorità tedesche portano Ryanair in tribunale per le accuse di Lufthansa di concorrenza sleale per la presenza dell'hub low cost di Francoforte-Hahn. O'Leary vince la battaglia contro i tedeschi garantendo le tariffe più basse mai offerte sulle tratte per l'Europa.

2003

E'l'anno dell'acquisizione della low cost Buzz, vettore in crisi già di proprietà della olandese KLM. Contemporaneamente Ryanair crea il suo principale hub sul territorio italiano all'aeroporto di Bergamo-Orio Al Serio.

I passeggeri sono oltre 23 milioni e i dipendenti 1.746.

2005

Con l'acquisizione di altri velivoli, quella di Ryanair è la flotta più "giovane" del mondo (i velivoli hanno un età media di soli due anni) Per celebrare il ventennale la compagnia offre 10,000 posti a 99 centesimi.

2006

Ryanair acquista il 100° Boeing 737-800 e istituisce il primo check-in online. E'la prima compagnia che ha trasportato più di 4 milioni di passeggeri in un solo mese. In poco tempo la compagnia di O'Leary inaugura ben 201 nuove rotte.

2008-2013

Sono gli anni d'oro per Ryanair. l'incremento medio del traffico passeggeri è intorno al 15% annuo, mentre quello delle assunzioni di personale arriva a superare il 21% nonostante l'inizio della grave crisi globale che porterà molti vettori al fallimento. Nel 2009 la flotta conta 232 Boeing 737, le rotte sono 940 e le basi ben 41. Il profitto di Ryanair sale aorte 318 milioni di Euro per un totale di passeggeri che supera i 66 milioni. Nel 2011 le rotte sono 1,500 e il dividendo per gli azionisti arriva alla cifra di 483 milioni di Euro. La caratteristica di Ryanair di questi anni è la scelta aziendale di non far pagare ai passeggeri le tasse sul carburante (fuel surcharge) che tutte le altre compagnie applicano a causa dell'aumento dei prezzi del greggio.

2014-2017

Nell'ultimo triennio Ryanair ha puntato sull'espansione nei mercati dell'Est europeo, con l'apertura di tratte a Bratislava, Danzica e Varsavia. L'utile netto si impenna del 66% attestandosi a 867 milioni di Euro. Il 2015 è l'anno dello sfondamento di quota 100 milioni di passeggeri all'anno, con la stipula di convenzioni con alberghi e autonoleggi in tutto il mondo, mentre l'azienda celebra il trentennale di fondazione.

Nel 2016 i passeggeri hanno sfiorato i 120 milioni/anno mentre per l'anno in corso le proiezioni parlano del possibile raggiungimento di oltre 131 milioni di utenze. Fino alla crisi del settembre 2017 e alla cancellazione a causa di problemi legati alla turnazione del personale di oltre 770 voli nelle prime 3 settimane del mese con 400.000 passeggeri a terra e il personale in fuga per le sfavorevoli condizioni di lavoro previste dalla compagnia.

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Ironia sull'applicazione della fuel surcharge da parte di British Airways sulla carlinga di un 737 Ryanair

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