Richard Branson: queste cinque aziende fanno affari pensando alla comunità
Economia

Richard Branson: queste cinque aziende fanno affari pensando alla comunità

Si chiama Capitalism 24902 ed è un nuovo modo di fare affari orientato al bene per la comunità. Ecco le imprese che hanno già iniziato a farlo

Il gruppo musicale R.E.M. ha scritto un pezzo fantastico intitolato “It’s the End of the World As We Know It (and I Feel Fine).” (È la fine del mondo come noi lo conosciamo (e mi sento bene): mi sono spesso chiesto se non fosse il caso di adottare questa canzone come inno di Capitalism 24902 – un nuovo modo di fare affari orientato al bene per la comunità.

Dobbiamo rapidamente abbandonare i vecchi modelli economici per abbracciare quelli che valorizzano e premiano chi fa la cosa giusta. Negli ultimi decenni ho avuto la fortuna di incontrare tante persone meravigliose in aziende di successo che perseguono gli obiettivi del progetto Capitalism 24902, di cui riporto alcuni esempi.

RIFARSI GLI OCCHI
In India vi sono circa 12 milioni di non vedenti, tuttavia l'80% di questi casi avrebbe potuto essere prevenuto o curato. Applicando il modello delle catene di negozi americane, Aravind Eye Care System , fondata dal Dott. Govindappa Venkataswamy, ha formato personale specializzato nelle cure oculistiche e creato un sistema di franchising che rende più accessibili questi trattamenti.

Aravind ha dichiarato che nell’esercizio conclusosi a marzo 2011, ha assistito p

iù di 2,6 milioni di pazienti con visite ambulatoriali e ha eseguito oltre 315.000 interventi chirurgici. Il ricavato delle prestazioni per pazienti a pagamento viene reinvestito nella crescita ed espansione dell’azienda, ma copre anche i sussidi per trattare gli indigenti. Secondo quanto riportato da Aravind, l’azienda riesce a offrire cure gratuite o a basso costo a oltre la metà dei propri pazienti.

DOVE I PROPRIETARI SONO QUELLI CHE LAVORANO
Avreste mai pensato che un’azienda potesse avere 76.500 proprietari? È il caso della catena britannica di grandi magazzini John Lewis Partnership , dove i dipendenti sono al primo posto, diventano soci e possono dire la loro su come viene gestita l’azienda, oltre a ricevere una quota degli utili. Di conseguenza, la società non è incentrata sui profitti a breve termine per tenere buoni gli azionisti. Secondo lo statuto sociale che si sono dati, tutte le persone coinvolte si impegnano facendo del proprio meglio per raggiungere l’obiettivo della “felicità dei soci, attraverso un lavoro interessante e gratificante in un'azienda di successo”.

La John Lewis possiede e gestisce anche cinque strutture turistiche riservate al proprio personale. La John Lewis Partnership è la più grande azienda britannica ad azionariato dei dipendenti e i risultati dell’attenzione per la persona sono tangibili, in quanto in questa azienda i dipendenti rimangono il doppio rispetto alla durata media dei rapporti di lavoro nel resto del settore delle vendite al dettaglio.

ALZARE LA POSTA IN GIOCO
Quando, nel 1989, Boudewijn Poelmann ha avviato la Dutch Postcode Lottery (lotteria olandese basata sui codici di avviamento postale) voleva che l'attività fosse incentrata sulle comunità, raccogliendo fondi e sostenendo organizzazioni che si battono per un mondo più giusto, più libero e più verde.

Il modello di lotteria basato sul Cap è unico nel suo genere: non sono i singoli a vincere, ma i territori. Se il tuo Cap è sorteggiato come vincitore, tutte le persone appartenenti a quella comunità e che hanno comprato un biglietto partecipano alla vincita. Ci sono state grandi feste di vicinato, in cui tutti gli abitanti si sono riuniti per brindare. Nel 2011 oltre 2,5 milioni di famiglie hanno acquistato qualcosa come 4,5 milioni di biglietti e questo tipo di lotteria è approdata anche in Svezia e nel Regno Unito, dove il 50% dei proventi è destinato a opere di bene.

HEY, SALTA ANCHE TU SULLA MIA NUVOLA
Salesforce.com produce software, come i sistemi per la gestione dei rapporti con i clienti, che contribuiscono a potenziare l’efficienza delle aziende. Fondata nel 1999 da Marc Benioff, un ex dirigente della Oracle, e da programmatori esperti come Parker Harris, Dave Moellenhoff e Frank Dominguez, Salesforce è tra le cinquanta imprese al mondo che crescono più rapidamente.

In ogni operazione la società, con sede a San Francisco, fa del suo meglio per riuscire a fare la differenza. Per esempio Salesforce vanta il fatto che il suo sistema produce il 95% di anidride carbonica in meno rispetto ai tradizionali sistemi informatici: contando sui 100.000 clienti che condividono le risorse informatiche tra una vasta rete di computer, genera enormi economie di scala che riducono le emissioni di CO2.

1,5 MILIONI E IL CONTATORE CONTINUA A GIRARE
Working Assets non è la tipica società di telecomunicazioni. Oltre a offrire servizi per carte di credito, telefonia mobile e a lunga distanza, la sua mission è promuovere pace, uguaglianza, diritti umani e l’ambiente. Dichiara di avere creato una comunità di attivisti che nel 2011 ha raggiunto 2,5 milioni di membri. Secondo Working Assets, nel 2011 gli iscritti hanno generato un giro di oltre 16 milioni di chiamate, lettere ed e-mail che facevano pressione per un cambiamento politico, e dalla sua fondazione, nel 1985, la società ha contribuito a raccogliere quasi 70 milioni di dollari a favore di organizzazioni che operano per cambiare il mondo. Grazie a Working Assets per la gente è facile fare la differenza nella propria vita quotidiana. La società, infatti, dona a organizzazioni che condividono i suoi obiettivi l’1% degli importi mensili fatturati.

È evidente che è ormai tempo di attuare il progetto Capitalism 24902. Ora dobbiamo tutti rimboccarci le maniche e renderlo concreto, velocemente. Riuscite a immaginare come sarebbe diverso il mondo in cui viviamo se le aziende facessero la cosa giusta per le comunità e per l’ambiente?

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