Economia

Overnight, tutto in una notte. In banca, ovviamente

Tutto in una notte, o quasi. Dove? Ma in Borsa ovviamente. O almeno è questo ciò a cui ci si riferisce ogni volta che si usa la parola “overnight”. Se ne parla a proposito di depositi overnight, ovvero che …Leggi tutto

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Tutto in una notte, o quasi. Dove? Ma in Borsa ovviamente. O almeno è questo ciò a cui ci si riferisce ogni volta che si usa la parola “overnight”. Se ne parla a proposito di depositi overnight, ovveroche vanno estinti il primo giorno lavorativo successivo a quello in cui sono stati costituiti. Durano 24 ore, insomma. E sono tra gli strumenti principali usati per i prestiti interbancari. In soldoni: le banche che hanno liquidità la prestano a brevissimo termine (di solito un giorno per quello successivo) alle altre che sono a secco.

Il tasso overnight, invece, è un indicatore importante che indica quanti soldi ci sono sul mercato. Un tasso alto significa che ce ne sono pochi o, meglio, che chi ce li ha se li tiene e non li presta. Quando la situazione si paralizza perché c’è talmente tanta paura sul mercato che nessuno presta più i soldi a nessun altro, le banche possono bussare pure alla porta della Banca centrale europea accedendo al cosiddetto marginal lending facility.

Tranquilli. Niente di pericoloso. Si tratta ancora una volta di un prestito overnight ma accordato a un tasso record del 2,25%. Il «bancomat» di Francoforte non è conveniente, ma sono in tanti a prenderlo comunque d’assalto. A fine ottobre la richiesta «per una notte» era salita a quota 4,8 miliardi di euro, ai massimi dall’inizio dell’anno.

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Zornitza Kratchmarova

Il nome? È strano, d’accordo. Sono bulgara, ma vivo in Italia da sempre o quasi. Anche se la vita Oltrecortina me la ricordo bene. Essere un ibrido mi piace. Né bulgara né italiana. Credo che aiuti ad avere punti di vista diversi, forse più sfaccettati. Per il resto che dire… Sono laureata in Scienze Politiche alla Statale di Milano. Quello che apprezzo di più? La franchezza! Costi quello che costi! Nel lavoro e nella vita privata. Non fa differenza! Quindi? Siate franchi! Ditemi quello che pensate, scrivetemi, fatevi sentire. Nel bene e nel male! L’idea di questo blog è spiegare sigle astruse in un linguaggio semplice e per quanto possibile divertente. Vale lo stesso principio: scrivete! Datemi suggerimenti di ogni tipo! Fate commenti!

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