parità di genere
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Economia

Le 10 aziende con più donne executive

Lo studio della National Association of Female Executives parla chiaro: sono di più nel settore della consulenza

La classifica annuale delle aziende che si impegnano per la parità di genere firmata dalla National Association for Female Executives americana conta 70 nomi, dieci di più rispetto allo scorso anno, complice un aumento delle candidature. Per entrare a far parte del ranking, racconta Forbes che rilancia la classifica, occorrono almeno due donne nel consiglio di amministrazione e un numero minimo di mille dipendenti degli Stati Uniti. Le aziende, inoltre, devono rispondere a oltre duecento domande sulla presenza di donne nell’organizzazione, sui programmi e le iniziative che promuovono il loro avanzamento.

Chi c’è nella top ten

Fra le aziende che si posizionano nei primi dieci posti, elencate in ordine alfabetico, figurano: Accenture, Chico, Deloitte, Ernst & Young, FleishmannHillard, Ibm, Jll, L’Orèal Usa, Marriott International e Procter & Gamble. A significare il proprio impegno, le aziende più longeve sono Ibm, presente da vent’anni, seguita da Procter & Gamble da diciotto. Chico è una new entry, ma si fa notare per una forza lavoro femminile pari al 96% del totale, seguita da L’Orèal Usa con il 68% (e il 47% di donne nel consiglio di amministrazione) e da FleishmannHillard con il 66%. Sempre Chico registra il 63% di senior manager donna, seguita da FleishmannHillard e L’Orèal Usa con 53% ciascuna.

I risultati più importanti

Secondo l’organizzazione che ha curato la ricerca, le aziende che sono entrate in classifica sono la prova di un cambiamento dell'ambiente di lavoro. In media, le donne guidano il 14% delle aziende di maggiori dimensioni e il 69% dei ceo di queste aziende ha stabilito un sistema di compensazione dei manager commisurato al progresso delle lavoratrici. Cinque consigli di amministrazione su 70 hanno almeno il 50% di presenza femminile e le promozioni delle donne, a tutti i livelli, sono passate dal 44 al 46% del totale lo scorso anno. Infine, il 66% delle aziende monitorate offre un programma di sponsorizzazione in cui dipendenti senior si occupano della crescita professionale di nuove colleghe. 

Per saperne di più:

- Donne al lavoro: quante sono, quanto guadagnano

- Lavoro, per le giovani italiane è motivo di stress. E viene prima della famiglia

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Stefania Medetti

Sociologa e giornalista, ho barattato la quotidianità di Milano per il frenetico divenire dell'Asia. Mi piace conoscere il dietro le quinte, individuare relazioni, interpretare i segnali, captare fenomeni nascenti. È per tutte queste ragioni che oggi faccio quello che molte persone faranno in futuro, cioè usare la tecnologia per lavorare e vivere in qualsiasi angolo del villaggio globale. Immersa in un'estate perenne, mi occupo di economia, tecnologia, bellezza e società. And the world is my home.

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