Tutte le tasse del 2014 - Famiglie
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Economia

Tutte le tasse del 2014 - Famiglie

Dalla nuova Iuc all’Irpef, dall’Iva all’Imu sulle seconde case, passando per accise e canone Rai

Sarà suonata come musica alle orecchie del presidente del Consiglio Enrico Letta l’ultima ricerca elaborata dalla Cgia di Mestre, secondo la quale, nel 2013, le famiglie a più basso reddito avrebbero beneficiato un calo della pressione fiscale valutabile complessivamente in circa 250 euro. Un evento che l’associazione di artigiani veneti non ha esitato a definire epocale, visto che negli ultimi anni a fare notizia erano sempre stati aumenti delle imposte. Il premier ha preso dunque la palla al balzo e ha promesso che questo trend fiscale al ribasso continuerà anche per il 2014 e in maniera più generalizzata. Difficile capire se questa affermazione sarà confermata dai fatti, anche perché per l’anno che sta per iniziare ci attendono una serie di novità tributarie, che rendono difficile per ora fare qualsiasi seria previsione.

Ma andiamo a vedere nel dettaglio quali saranno tutte le imposte con cui le famiglie italiane dovranno fare i conti nel 2014.

Iuc, Tari, Tasi e Imu. C’è innanzitutto lo scottante capitolo riguardante la casa. Nel 2013 l’abolizione dell’Imu sulle abitazioni principali, ha alleggerito in maniera consistente gli esborsi di milioni di famiglie. Dall’ano prossimo si dovrà fare invece i conti con la nuova Iuc, l’imposta unica locale, che sarà dovuta nella forma di due distinte tasse. C’è innanzitutto la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili, che si annuncia un vero salasso, con un gettito complessivo che sulle prime case tanti osservatori stimano in almeno due miliardi di euro. Ci sarà poi la Tari,il tributo per la raccolta e gestione dei rifiuti, e anche qui si annunciano mazzate un po’ per tutti. Il capitolo immobili, si completa poi con la vecchia e decisamente poco amata Imu, che resterà in vigore per seconde e terze case, con aliquote che si pesantissime, con quote massime fino anche all’11,6 per mille.

ECCO LE NUOVE TASSE SULLA CASA

Irpef. Nessuna novità per quanto riguarda gli scaglioni con cui si pagheranno le imposte sui redditi, che restano invariate. Cambiamenti importanti, e di carattere negativo, si attendono invece a livello locale, dove le addizionali Irpef potranno crescere in maniera anche molto elevata. Caso emblematico quello di Roma e del Lazio, dove per esigenze di bilancio,l’addizionale comunale potrebbe salire dall’attuale 0,9% all’1,2%, mentre quella regionale è stato già deciso che sarà elevata dall’attuale 1,73% a 2,33%. Ma saranno tante altre le realtà locali dove per far quadrare i conti, sindaci e governatori, sono in procinto di deliberare aumenti delle addizionali. Ricordiamo infine che da quest’anno è stata reintrodotta l’Irpef sulle case lasciate sfitte, con , anche in questo caso, aggravi non indifferenti.

IRPEF AL RIBASSO, UNA BEFFA PER I CONSUMATORI

Iva. Dopo l’aumento scattato a ottobre sull’aliquota massima, quella del 21% salita al 22%, per il 2014 potrebbe esserci all’orizzonte un nuovo inasprimento della stessa fascia di contribuzione che potrebbe arrivare, così come d’altronde programmato da tempo, al 23%. Un’altra tegola che potrebbe abbattersi sulla testa di milioni di contribuenti.

Accise. E’ l’immancabile spada di Damocle che ogni anno pesa sulla testa di milioni di contribuenti. Dai carburanti alle sigarette, passando per gli alcolici, non c’è governo che nel corso della propria vita non abbia deciso ad un certo punto aumenti delle accise per far fronte a qualche emergenza. Dunque prepariamoci anche per il 2014 a vedere innalzate le imposte su una serie di beni ai quali milioni di italiani non possono o non volgiono rinunciare.

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Canone Rai. E’uno dei primi appuntamenti a cui saremo chiamati a gennaio del prossimo anno. Tra l’altro in un primo momento era stato previsto un versamento pari a quello del 2013, ossia di 113,50 euro. Negli ultimi giorni sono invece circolate voci insistenti di un possibile aumento pari a ben sei euro, che porterebbe il computo complessivo del canone a 119,50 euro.

Tobin tax. I contribuenti privati che hanno effettuato delle transazioni finanziarie senza l’intervento di intermediari o notai, saranno chiamati a versare la nuova imposta prevista appunto in maniera specifica per gli investimenti finanziari,.

Ivie e Ivafe. In questa lista dei dolori non potevano mancare infine le due imposte sul valore degli immobili e delle attività finanziarie detenute all'estero, un sacrificio che tocca non solo alle imprese ma anche a tutti i privati cittadini.

TASSE, UN 2013 DA DIMENTICARE

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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