Tasse: prelievo forzoso sui ricchi per aiutare i disoccupati
Economia

Tasse: prelievo forzoso sui ricchi per aiutare i disoccupati

Lo ha deciso la Svizzera: il balzello sugli stipendi superiori a 250 mila euro servirà a risanare il buco della cassa per i senza lavoro

Togliere i soldi ai ricchi per darli ai disoccupati. Meglio: pagare l'assicurazione contro la disoccupazione ai senza lavoro tramite un prelievo forzoso in stile Amato applicato sui redditi più alti.

A chiederlo però questa volta, non sono i fans della patrimoniale di casa nostra, dal leader di Sel Nichi Vendola alla Fiom: il provvedimento, infatti, riguarda i ricchi con passaporto elvetico, anche se la notizia ha avuto più risonanza sui media nostrani che, per dire, sui quotidiani o siti web ticinesi.

E la notizia, appunto, è questa: dal primo gennaio 2014 ai residenti in Svizzera che portano a casa salari superiori a 315 mila franchi (circa 250 mila euro) sarà trattenuto l'1% dello stipendio come contributo di solidarietà.

Che la decisione sia passata in sordina, o quasi, al di là delle Alpi, non deve stupire più di tanto il lettore italiano: la tassa "Robin Hood" già esisteva, ma era applicata agli stipendi un po' più bassi, compresi nella fascia compresa tra 126 mila e 315 mila franchi.

Un balzello che continua a garantire a chi perde lavoro tramite l'assicurazione (che si chiama LADI) un'entrata fino all'80% dell'ultimo stipendio per oltre un anno.

Spostando il limite superiore Berna conta di aumentare nei prossimi anni le entrate nella cassa dell'assicurazione, che quest'anno ha segnato un rosso di 4 miliardi di franchi, e di risanare il buco con un gettito di circa 100 milioni di franchi l'anno.

Senza contare che la disoccupazione in Svizzera, dove per anni ha viaggiato sotto l'1%, negli ultimi anni è aumentata a quasi il 3% (detto tra noi, un paradiso in terra rispetto ai numeri al di qua delle Alpi).

Comunque, ciò vuol dire che la patrimoniale sugli stipendi più ricchi in Svizzera durerà almeno per i prossimi quindici - venti anni, stando alle stime del ministero del Tesoro rossocrociato. Tanto che l'Udc, il partito di destra e più votato nei 26 cantoni, ha bollato il provvedimento come "tassa sugli stipendi alti".

Tornando all'Italia, la pubblicità di questa nuova tassa sui media nostrani forse una ragione ce l'ha: qualcuno potrebbe auspicare che un simile provvedimento, volto a migliorare e potenziare il magro welfare italiano, sia introdotto in futuro anche nel nostro Paese.

Ma l'Italia di tasse ne ha fin troppe. E anche se i Paperoni non mancano, di disoccupati ne conta oltre 3 milioni: più di un terzo degli abitanti della Svizzera. Come dire: non tutti possono permettersi Robin Hood.

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