Lavorare a Panama, cinque motivi per farlo
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Economia

Lavorare a Panama, cinque motivi per farlo

Costo della vita, servizi, infrastrutture, dinamicità dell'economia e facilità con cui è possibile ottenere i visti

Abbiamo parlato di Panama poco meno di un mese fa, poiché le è stata assegnata la prima posizione nella classifica dei paesi dove conviene di più trasferirsi dopo la pensione pubblicata da International Living .

In questo elenco la città di Panama era descritta come un luogo in grado di offrire una qualità della vita altissima a un costo più che ragionevole, e dove pare tutto sia facilissimo. Leggendo poi che appena un paio di anni fa il governo locale ha deciso di riformare le normative che regolano l'ingresso degli stranieri nel paese riducendo drasticamente la burocrazia che fino a ieri ostacolava i trasferimenti verso Panama, e che come immediata conseguenza questi ultimi si sono moltiplicati, varrebbe forse la pena scoprire quali opportunità di lavoro offre questo microscopico stato dell'America centrale.

In realtà, trasferirsi a Panama potrebbe essere una buona scelta per almeno cinque motivi.

1) Sotto molti punti di vista la città di Panama somiglia molto ad Hong Kong . Questo perché offre una qualità della vita da "Primo Mondo", mantenendo un'accessibilità ai servizi da "Terzo Mondo". Il che vuol dice che ci si può permettere di vivere in realtà moderne e a tutti gli effetti sviluppate, lasciandosi allo stesso tempo viziare da collaboratori, assistenti e babysitter, che costano poco. L'inglese lo parlano praticamente tutti, e la comunità di espatriati è sufficientemente numerosa da impedire il consolidamento di quella sensazione di lontananza ed estraneità da tutto e da tutti, geograficamente ma, soprattutto, dal punto di vista del background culturale, abitudini, e svaghi.

2) Tra i vantaggi di Panama rientrano anche posizione geografica (è a due ore e mezzo da Miami), clima, e il fatto di essere, come la definiscono gli abitanti del posto, hurricane free(letteralmente "libera dagli uragani", che arrivano in prossimità delle sue coste molto di rado e con una forza ridotta rispetto a tanti altri luoghi vicini al confine con gli Stati Uniti). 

3) La città di Panama è nota perché dispone di una rete di infrastrutture superiore alla sua reale necessità. Caratteristica che facilita gli spostamenti all'interno del paese, mantenendoli allo stesso tempo particolarmente economici. Internet è sostanzialmente ovunque, la sanità funziona, e il paese è considerato stabile da un punto di vista sia politico che economico e finanziario.

4) Dopo tutte queste premesse, è arrivato il momento di analizzare che tipo di opportunità di lavoro offre questo paese. Il realtà il modo migliore per avere successo a Panama non è tanto quello di trasferirsi dopo aver trovato un impiego quanto quello di aprire sul posto una nuova attività commerciale. C'è spazio un po' in tutti i settori, anche se turismo e intrattenimento sono quelli che rendono di più. Del resto, Panama è anche una delle economie che sa crescendo più velocemente in tutte le Americhe.

5) Oltre alle idee, però, per trasferirsi a Panama serve anche un visto. Come abbiamo già scritto ultimamente il governo li concede piuttosto volentieri. Ci sarebbe il Permanent Residency for Nationals of Countries Friendly to Panama, ma l'Italia purtroppo non rientra tra le 47 nazioni amiche di Panama. L'unica strada è quella di fare domanda per l'Italian National Work Permit, che salvo modifiche dell'ultimo minuto (che, come consiglio, è opportuno controllare regolarmente) non impone ne' quote ne' un valore specifico di investimento minimo per poter ottenere il visto di ingresso.

Un ultimo consiglio: a Panama non è proprio tutto così trasparente quindi, nel caso in cui finiste col ritrovarvi in una situazione imbarazzante, potrebbe essere più saggio evitare di fare domande...

 

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Claudia Astarita

Amo l'Asia in (quasi) tutte le sue sfaccettature, ecco perché cerco di trascorrerci più tempo possibile. Dopo aver lavorato per anni come ricercatrice a New Delhi e Hong Kong, per qualche anno osserverò l'Oriente dalla quella che è considerata essere la città più vivibile del mondo: Melbourne. Insegno Culture and Business Practice in Asia ad RMIT University,  Asia and the World a The University of Melbourne e mi occupo di India per il Centro Militare di Studi Strategici di Roma. Su Twitter mi trovate a @castaritaHK, via email a astarita@graduate.hku.hk

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