Disoccupazione al 13%: è record dal 2004
Economia

Disoccupazione al 13%: è record dal 2004

Ultimi dati allarmanti sul boom dei senza lavoro. I giovani senza occupazione sono il 42,3%

Il numero dei disoccupati ha superato quota 3,3 milioni a febbraio, arrivando a 3 milioni 307 mila, in aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente (+8 mila) e del 9% su base annua (+272 mila). Secondo quanto riferisce l'Istat, il tasso di disoccupazione si e' attestato al 13%, il dato piu' alto sia dall'inizio delle serie mensili nel gennaio 2004, sia da quello delle serie trimestrali nel primo trimestre 1977. Il tasso di disoccupazione giovanile è al 42,3%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al record toccato a gennaio ma in aumento di 3,6 punti nel confronto tendenziale.

Il numero di disoccupati tra i 15-24enni sono 678 mila.

La disoccupazione - ha dichiarato il premier Matteo Renzi - "e' il problema principale del Paese"; quello diffuso dall'Istat "e' un dato sconvolgente - ha commentato da Londra - Perdiamo mille posti di lavoro al giorno e, anche se ci sono segnali di ripresa, non e' ancora sufficiente". "Sono convinto che l'Italia puo' ripartire- ha sottolineato ancora Renzi - pero' c'e' bisogno di correre e di non perdere neanche un minuto". A sottolineare la gravita' del problema della disoccupazione giovanile che "sta peggiorando in Italia" e' intervenuto anche Jonathan Todd, portavoce del commissario Ue al lavoro Lazslo Andor, commentando i dati di Eurostat relativi a febbraio, che indicano un tasso di disoccupazione stabile all'11,9% in Europa. La situazione si conferma piu' grave in Grecia (27,5%) e Spagna (25,6%) mentre anche l'Italia e' sopra la media europea con il 13%. Leggero miglioramento per il dato sui giovani: nell'Ue i disoccupati con meno di 25 anni sono scesi al 22,9%, in calo rispetto al 23,6% del febbraio 2013, mentre nell'Eurozona il dato e' pari al 23,5% (24% un anno prima). Todd ha quindi precisato che la situazione "e' molto seria in molti altri paesi membri Ue" e per far fronte alla situazione, la Commissione ha proposto l'introduzione della garanzia per giovani per favorire l'accesso al mercato del lavoro. I piani nazionali su come applicare la garanzia dovranno essere presentati a Bruxelles entro il 15 aprile. Numerosi i commenti delle forze sociali e politiche: per la Cisl, la situazione "potrebbe essere ancora peggiore senza il sistema degli ammortizzatori sociali che va salvaguardato, rafforzato ed esteso a settori e lavoratori privi di copertura"; da rifinanziare anche la cassa e mobilita' in deroga.

Secondo il presidente del Nuovo Centrodestra, Renato Schifani bisogna andare "avanti con le riforme", ma smantellando la legge Fornero. A giudizio di Annagrazia Calabria, capogruppo di Forza Italia in commissione Lavoro alla Camera, tutti si devono rendere conto "dell'urgenza di intervenire per liberare il mercato del lavoro dalle briglie della riforma Fornero". Infine per un sondaggio Confesercenti Swg, 6 italiani su 10 temono di poter perdere il posto di lavoro, o che lo perda qualche altro membro del proprio nucleo familiare.

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