Acquisto box auto, ecco come ottenere le detrazioni
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Acquisto box auto, ecco come ottenere le detrazioni

Gli incentivi sono disponibili anche per la realizzazione di posti auto, garage e autorimesse

Nel turbinio di misure legate agli incentivi per le ristrutturazioni, saranno sfuggite a tanti le opportunità offerte dalla legge in questione sul fronte dei posti auto. Ebbene, cominciamo allora subito con il precisare che le detrazioni per i cosiddetti “interventi di recupero del patrimonio edilizio”, attualmente fissati nella misura del 50%, spettano anche nel caso si sostengano spese per la realizzazione di box auto, garage, autorimesse e posti auto pertinenti con un’abitazione. Tra l’altro le norme in questione sono abbastanza snelle e non prevedono che il vincolo di pertinenza riguardi l’abitazione principale del contribuente: questo significa che il box auto che si intende realizzare o acquistare potrà essere anche riferito ad una seconda casa. Infine, gli incentivi di cui sopra saranno sfruttabili anche per l’acquisto di più posti auto, riferiti ad una medesima abitazione.

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Questo quindi il quadro completo delle opportunità offerte dalla legge. Vediamo ora nel dettaglio quali sono le condizioni da rispettare. Innanzitutto, in tema di pagamenti, è bene sottolineare l’obbligo di saldare le spese mediante bonifico speciale, recante, tra l’altro, il codice fiscale dell’ordinante, nonché il numero di partita Iva o il codice fiscale del beneficiario delle somme. Inoltre, i tecnici del ministero hanno chiarito che le uniche spese ammesse sono quelle sostenute per la progettazione e l’esecuzione dei lavori, per l’eventuale relazione di conformità degli stessi alle leggi vigenti, per le prestazioni professionali richieste dal tipo di intervento, per l’imposta sul valore aggiunto, per l’imposta di bollo e i diritti pagati per le autorizzazioni, per le denunce di inizio lavori e, infine, per gli oneri di urbanizzazione. Da questo pur ricco elenco di costi detraibili, restano invece escluse le spese sostenute per l’acquisto dell’area su cui si intende edificare il box auto, nonché il guadagno che otterrà il costruttore del box o del garage, se questo è stato acquistato presso un’impresa.

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Quest’ultima è una notazione molto importante. La legge infatti non nega la possibilità che le detrazioni si applichino anche all’acquisto di un garage o di un box già realizzati. Lega però lo sfruttamento degli incentivi alla sola parte di costi sostenuti per la sua realizzazione. In fase di definizione del contratto dunque, la società che ha realizzato l’opera, dovrà rilasciare al nuovo proprietario un’attestazione in cui siano specificati i costi effettivi sostenuti, senza considerare l’eventuale sovrappiù che rappresenterà appunto l’utile di vendita del box o del garage. E saràsolosu questa parte di valore che saranno applicate le detrazioni di spesa del 50%.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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