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Economia

Legge contro gli sprechi alimentari: ecco cosa prevede

Permetterà di recuperare un milione di tonnellate di cibo ogni anno

La legge contro gli sprechi alimentari, approvata martedì in via definitiva al Senato, dovrebbe permettere di recuperare oltre un milione di tonnellate di cibo all'anno.
Il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina l'ha definita un'eredità di Expo 2015, una traduzione in fatti dei principi della Carta di Milano.

La legge punta all'incremento del recupero e della donazione delle eccedenze alimentari, dando priorità alla loro destinazione per l'assistenza delle persone più povere,

Dovrebbe anche favorire il recupero di prodotti farmaceutici e altri a fini di solidarietà sociale. Importante anche il contributo alla limitazione degli impatti negativi sull'ambiente e all'educazione dei cittadini per diminuire gli sprechi alimentari.

Il provvedimento secondo Martina, conferma "l'Italia alla guida della lotta agli sprechi alimentari, che ancora oggi hanno proporzioni inaccettabili: 12 miliardi di euro solo nel nostro Paese".

Si calcola che ogni famiglia ogni settimana sprechi 630 grammi di cibo, pari a 6,5 euro (fonte: Ministero politiche agricole, alimentari e forestali).

Di seguito [clic su avanti o swype] le principali novità della legge:

SEMPLIFICAZIONE BUROCRATICA

Donare diventa più semplice grazie alle disposizioni di carattere tributario e finanziario della legge.

Le disposizioni si aggiungono a quelle già contenute nella legge di Stabilità 2016 che ha alzato la soglia di comunicazione della donazione da 5 a 15 mila euro.

RAFFORZATO TAVOLO INDIGENTI, 2 MLN A FONDO ACQUISTO ALIMENTI

Viene potenziato il ruolo del Tavolo indigenti del Mipaaf (Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali), che vedrà la partecipazione anche delle organizzazioni agricole insieme a enti caritativi, industria e grande distribuzione già rappresentate.

Previsto un finanziamento di 2 milioni di euro per l'acquisto di alimenti da destinare agli indigenti.

Il Mipaaf ha già avviato un'attività virtuosa di recupero degli sprechi e donazione agli indigenti.

Proprio da poche ore è attivo il bando Agea per l'acquisto di latte crudo da trasformare in UHT e donare ai bisognosi.

Si tratta della prima tranche da 2 mln del piano complessivo di acquisti da 10 mln.

SOSTEGNO ALL'INNOVAZIONE CONTRO LO SPRECO

Si istituisce un Fondo presso il Ministero con dotazione di un milione di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018, destinato al finanziamento di progetti innovativi - che possono prevedere il coinvolgimento di volontari del Servizio civile nazionale - finalizzati alla limitazione degli sprechi e all'impiego delle eccedenze, nonché per promuovere la produzione di imballaggi riutilizzabili o facilmente riciclabili.

COMUNI

Possibilità per i comuni di incentivare chi dona agli indigenti con uno sconto sulla Tari.

Viene inoltre prevista la definizione di 'eccedenze' e 'sprechi alimentari'.

In caso di confisca di prodotti alimentari, inoltre, l'autorità da oggi disporrà la cessione gratuita con priorità all'alimentazione dei più bisognosi o successivamente come mangime per animali.

RIDUZIONE DEGLI SPRECHI NELLE MENSE

Il Ministero della Salute potrà emanare Linee guida per gli enti gestori di mense scolastiche, aziendali, ospedaliere, sociali e di comunità, al fine di prevenire e ridurre lo spreco connesso alla somministrazione degli alimenti.

(ANSA)

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Redazione Economia