Pensioni, chi guadagna con la no tax area più alta
ANSA/FABIO CAMPANA
Economia

Pensioni, chi guadagna con la no tax area più alta

Gli assegni degli over 75enni sotto gli 8 mila euro annui diventeranno esentasse. Ma gli aumenti saranno modesti

Niente imposte sul reddito per i pensionati che hanno più di 75 anni e che guadagnano meno di 8mila euro all'anno, cioè poco più di 600 euro al mese. E' la novità portata in dote dalla Legge di Stabilità 2016 che ha innalzato la no tax area degli assegni pensionistici, cioè la soglia di reddito al di sotto della quale non bisogna pagare l'irpef. Nel 2015, la no tax area è fissata a 7.500 per i pensionati con meno di 75 anni e a 7.750 euro per gli over 75enni. Nel 2016, invece, la soglia salirà a 7.750 euro per gli under 75 e, come già ricordato, a 8mila euro per chi ha più di 75 anni.


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L'effetto sarà un piccolo aumento delle pensioni, nell'ordine di qualche decina di euro al mese, ma soloper pochi “fortunati”. Prima di vedere nel dettaglio qualche esempio concreto, occorre capire come funziona, a grandi linee, il meccanismo della no tax area, che si basa su una formula un po' complicata. Per non far pagare le imposte ai pensionati meno abbienti, il fisco riconosce infatti alcune detrazioni, cioè uno sconto sull'irpef da pagare, variabile a seconda del reddito dichiarato. Per gli under 75, oggi la detrazione massima è di 1.725 euro mentre per gli over 75 è pari a 1.783 euro all'anno. Dal 2016, l'importo salirà a 1.880 euro per chi ha più di 75 anni e a 1.783 euro per gli under 75. Man mano che sale il reddito dichiarato, però, queste detrazioni scendono progressivamente, fino ad annullarsi del tutto per chi guadagna oltre 55mila euro lordi annui (2.800 euro netti al mese).


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Grazie all'aumento delle detrazioni, gli anziani che hanno una pensione inferiore a 15mila euro annui ortterranno nel 2016 un piccolo beneficio. I più avvantaggiati saranno quelli con redditi bassi, compresi tra 7.500 e 8mila euro all'anno (600 euro circa al mese). Chi riceve dall'Inps un assegno inferiore a 7.000-7.500 euro lordi annui (cioè non più 570 euro netti al mese), non avrà invece alcun beneficio perché già oggi rientra nella no tax area e non paga tasse. Ma ecco, di seguito, qualche esempio concreto di cosa accadrà nel 2016 alle pensioni, per effetto della manovra.


- Un pensionato con più di 75 anni che guadagna 8mila euro all'anno (circa 590 euro al mese) riceverà un aumento attorno a 15-20 euro netti al mese.


-Stesso discorso per un pensionato con più di 75 anni che guadagna meno di 7.750 euro all'anno (580 euro al mese). Anche lui riceverà un aumento sul netto di circa 15-20 euro mensili.


- Molto modesto sarà invece il beneficio per chi ha una pensione più alta . Nel caso di un 75enne che ha un reddito di 13mila euro lordi annui (850 euro netti al mese), l'aumento sarà nell'ordine di appena 30 euro all'anno, che corrispondono a pochi spiccioli mensili.


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Andrea Telara

Sono nato a Carrara, la città dei marmi, nell'ormai “lontano”1974. Sono giornalista professionista dal 2003 e collaboro con diverse testate nazionali, tra cui Panorama.it. Mi sono sempre occupato di economia, finanza, lavoro, pensioni, risparmio e di tutto ciò che ha a che fare col “vile” denaro.

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