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Jerod Harris/Getty Images for GUESS
Economia

Come guadagnare scattando selfie

Ecco come campagne pubblicitarie e indagini di mercato sfruttano autoscatti e social media

Fino a pochi anni fa, la parola selfie nemmeno esisteva. Il vocabolo ha iniziato a diffondersi solo da quattro o cinque anni, parallelamente alla moda di scattare autoritratti con la fotocamera del cellulare, magari addirittura aiutandosi con un'asta di supporto, per ottenere un risultato migliore. Farsi un selfie è diventato prima una moda, poi un'abitudine. Ora potrebbe diventare un lavoro.

Selfie e pubblicità

Negli Stati Uniti, siega il New York Times, ci sono già persone che si garantiscono un reddito immortalandosi in autoscatti. Molte aziende, infatti, sono pronte a pagare per immagini in cui compaiono i loro prodotti oppure in cui vengono compiute le azioni da loro richieste. Il primo canale attraverso cui guadagnare con i selfie è proprio quello della pubblicità: esistono app come Popular Pays che retribuiscono per la pubblicazione di foto con determinati articoli commerciali sulle pagine Instagram degli utenti.

Il meccanismo è piuttosto semplice: ci si scatta una foto, la si posta su un social media e si viene pagati. In questo modo, è efficacemente garantita la visibilità del marchio fra amici e follower. Anche se meno numerosi dei destinatari di una pubblicità tradizionale, infatti, sicuramente presteranno più attenzione a quello che viene loro mostrato.

Selfie e ricerche di mercato

La seconda modalità attraverso cui farsi pagare per i propri selfie è quella di partecipare a ricerche e indagini di mercato. Si può fare attraverso l'app Pay Your Selfie, lanciata da qualche mese da una giovane informatica di Chicago, Michelle Smyth, il cui slogan è "Facciamo continuamente fotografie a noi stessi: usiamole per guadagnarci". Le aziende versano ai gestori del programma una quota di due dollari per immagine e chiedono agli utenti di ritrarsi nella quotidianità, in modo da comprenderne meglio le abitudini.

Un esempio? Una ricerca condotta chiedendo alle persone un selfie con cibi salutari ha consentito di capire cosa davvero le persone intendono per alimentazione sana e di orientare l'offerta commerciale verso i desiderata dei consumatori. In cambio, chi partecipa riceve una somma che oscilla tra i venti centesimi e un dollaro.

Marketing 2.0

I metodi di Pay Your Selfie stanno avendo un grande successo, perché consentono di ottenere informazioni preziosissime per le aziende senza dover investire in lunghe ricerche di mercato tradizionali, che rischiavano anche di non dare i risultati sperati. L'idea di sostituire le interviste ai consumatori basate su interminabili questionari da cui estrapolare dati con un programma che elabora le immagini inviate tramite il telefono, in effetti, è geniale e colossi della pubblicità stanno studiando il modo di collaborare con la start-up di Chicago.

Chi non ha remore per la propria privacy ed è disposto a condividere con gli analisti di mercato la propria giornata può davvero garantirsi un piccolo reddito semplicemente sollevando il cellulare e premendo un bottone.

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