Cos'è l'Asdi, l'assegno di disoccupazione per i redditi più bassi
Con il Jobs Act, arriva un sussidio per chi è senza lavoro da lungo tempo e si trova in difficoltà economica. Ma le risorse per finanziarlo sono ben poche
Un nuovo sussidio straordinario per chi è senza lavoro da lungo tempo e si trova in una situazione di disagio economico. Si chiama Asdi (assegno di disoccupazione) ed è un ammortizzatore che verrà introdotto in Italia dalla prossimo mese di maggio, in seguito all'approvazione dei decreti decreti attuativi del Jobs Act, la riforma del welfare del governo Renzi. Ecco come funziona.
Chi ne ha diritto
Innanzitutto, va fatta una premessa importante. L'Asdi viene introdotto per adesso in via sperimentale, per una platea di italiani che sarà inizialmente molto limitata, vista la scarsità di risorse disponibili. In linea generale, i potenziali beneficiari dell'assegno sono le persone senza lavoro che hanno già ricevuto tutte le mensilità del sussidio ordinario di disoccupazione (la Naspi) ma non sono riuscite a trovare un nuovo impiego e si trovano in una situazione di disagio sociale. Per stabilire chi sono i soggetti disagiati che avranno diritto all'Asdi, si prenderà come riferimento l'Isee (l'indicatore della situazione economica equivalente). Tuttavia, sarà un decreto del governo (che verrà approvato entro i prossimi 90 giorni) a definire meglio i requisiti che consentono di avere l'indennità.
300 milioni stanziati
Per l'anno 2015, l'Asdi verrà finanziato con uno stanziamento del governo di soli 300 milioni di euro. Una volta esaurite le risorse, il sussidio non potrà più essere erogato ad altre persone, oltre a quelle che già lo ricevono. Per i prossimi anni, se la sperimentazione sarà positiva, il governo si dichiara però intenzionato a trovare altri soldi per questo nuovo ammortizzatore sociale. Dato che i fondi stanziati inizialmente non basteranno per tutti, dunque, l'esecutivo si impegna a dare la precedenza ai disoccupati più anziani e alle famiglie numerose.
Leggi qui: Jobs Act, 5 cose da sapere
Come verrà erogato
Le indennità dell'Asdi saranno liquidate ai beneficiari attraverso degli strumenti di pagamento elettronico, sul modello già adottato con le vecchie social card, introdotte dall'ex-ministro dell'economia Tremonti, durante gli anni del governo Berlusconi. Entro i prossimi 3 mesi, il governo definirà comunque più nel dettaglio i meccanismi di pagamento del sussidio.
Quanto dura e a quanto ammonta
L'Asdi verrà erogato per un periodo massimo di 6 mesi è avrà un importo pari al 75%dell'ultima indennità di disoccupazione ordinaria (Naspi) ricevuta. Esiste comunque un tetto massimo per tutti i sussidi che non potranno superare l'importo dell'assegno sociale (circa 450 euro al mese).
Gli obblighi per il disoccupato
Chi riceve l'assegno deve impegnarsi (pena la perdita del sussidio) a ricercare attivamente un nuovo lavoro. I Centri per l'impiego (cioè gli ex-uffici di collocamento) metteranno a punto un progetto personalizzato di formazione e inserimento professionale, per aiutare il disoccupato a rientrare nel mondo produttivo. Anche per sapere nel dettaglio come verranno offerti questi piani di reinserimento lavorativo, bisogna attendere l'approvazione dei successivi decreti attuativi del Jobs Act, entro i prossimi 90 giorni.
