Lavoro, diventare imprenditore attraverso il franchising
Nonostante la crisi, per molte persone l’idea di mettersi in proprio avviando un’attività è ancora il sogno nel cassetto; per altri è l’unica alternativa per uscire da uno stallo lavorativo complicato. Nonostante esistano motivazioni diverse, se non opposte, le possibilità …Leggi tutto
Nonostante la crisi, per molte persone l’idea di mettersi in proprio avviando un’attività è ancora il sogno nel cassetto; per altri è l’unica alternativa per uscire da uno stallo lavorativo complicato. Nonostante esistano motivazioni diverse, se non opposte, le possibilità che offre il mercato sono numerose e il franchising rappresenta il modello imprenditoriale che “tutela” maggiormente chi si lancia in questa avventura da alcuni tipici rischi.
Su Lavoro in Corsoabbiamo parlato diverse volte di questo approccio all’imprenditoria; gli investimenti per partire sono contenuti (sempre a seconda del tipo di attività), la presenza di una realtà di riferimento a cui appoggiarsi per tutte le questioni burocratiche e di marketing rappresenta un buon supporto e generalmente è previsto un periodo di formazione.
Il prossimo 25 e 26 maggio a PiacenzaExpo si terrà la fiera Franchising Nord, giunta alla sua terza edizione, organizzata da QUiCKFairs e BeTheBoss.it dove ci sarà l’opportunità di incontrare numerosi franchisor, realtà che possiedono una formula commerciale avviata che cedno i diritti della propria immagine aziendale oltre alla propria esperienza e consulenza.
Per capire meglio come vedono l’attuale situazione economico-occupazionale i potenziali imprenditori interessati al franchising, BeTheBoss.it ha recentemente realizzato un sondaggio su un campione di circa 1.000 intervistati tra i lettori registrati dai quali emergono interessanti dati: la maggioranza ritiene che l’attuale questione occupazionale derivi dalla combinazione dell’incapacità dei governi a creare un clima che stimoli le aziende ad investire (56,1%) con la gravità della crisi economica-finanziaria (46,6%), cui si aggiunge il grande problema degli ostacoli burocratici (73%). Un altro limite viene individuato dalla legislazione sul lavoro troppo rigida, che per proteggere i lavoratori dal rischio del licenziamento ha in realtà creato un ostacolo a nuove assunzioni (36,3%); anche la delocalizzazione delle fabbriche all’estero viene visto come un fattore che ha portato alla stasi attuale (35,7%).
Sebbene nel periodo attuale si registrino continui cali dei consumi, alcuni settori rimangono interessanti e per certi ambiti il franchising rappresenta la formula più agevole e trategica per poter avviare un’attività.