pannelli_solari
ANSA/PAL
Economia

Lavori in casa, ecco quelli che ora si possono fare senza autorizzazione

Si tratta soprattutto di quelle opere che riguardano la manutenzione e il miglioramento energetico degli immobili

Novità importanti per tutti quelli che in futuro decideranno di eseguire dei lavori in casa propria. In queste ore infatti è entrata in vigore una nuova disciplina sulle opere edilizie che permette di eseguire all’interno degli immobili una serie di lavori senza chiedere nessuna autorizzazione.

È bene precisare che, nella maggioranza dei casi, si tratta di lavori di ristrutturazione che già, di solito, i proprietari facevano liberamente, ma adesso la lista vale su tutto il territorio nazionale e supera dunque anche eventuali misure restrittive imposte da qualche singolo Comune.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono i lavori in questione, così come riportato da uno specifico elenco pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Manutenzione ordinaria e non solo

Come già accennato, tra le opere che non richiederanno più nessun tipo di adempimento burocratico, ci sono perlopiù quelle di manutenzione e miglioramento della casa.

Tra queste possiamo citare il rifacimento degli impianti, la sostituzione dei pavimenti, la riparazione e la sostituzione di grondaie, il rifacimento delle facciate compresi gli elementi decorativi, le modifiche dei serramenti e degli infissi, l’istallazione e la sostituzione di inferriate e altri sistemi anti-intrusione.

Nessuna autorizzazione sarà necessaria anche per istallare o riparare pannelli solari, pannelli fotovoltaici o generatori microeolici sul proprio tetto. E neppure la realizzazione di un soppalco o un controsoffitto, purché non modifichi la struttura della casa, comporterà oneri burocratici aggiuntivi.

Aree di pertinenza

Le nuove semplificazioni amministrative riguarderanno poi anche le aree di pertinenza dell'immobile, come ad esempio i giardini. Qui non ci saranno più obblighi per costruire una cuccia in muratura per il proprio cane, mettere un lampione, oppure per costruire un barbecue, realizzare un pergolato o istallare un gazebo (purché, entrambi, di piccole dimensioni e senza strutture stabilmente fisse al suolo).

Nessuna richiesta sarà poi necessaria per realizzare una voliera o un pollaio, ma per metterci dentro i polli servirà l'autorizzazione sanitaria e comunque nessun pollaio potrà essere costruito in aree urbane, anche periferiche, e questo per ragioni legate ai rischi connessi all'influenza aviaria.

Da notare poi che anche chi vorrà realizzare nel proprio garage un punto di ricarica per veicoli elettrici non dovrà più preoccuparsi della burocrazia.

Eccezioni

Restano ovviamente in vigore gli obblighi in materia di immobili vincolati, i centri storici e le aree tutelate come i parchi. E lo stesso discorso vale per le norme in materia di sicurezza e messa a norma degli impianti, che dovranno essere puntualmente rispettate.

Ad esempio se, come più sopra ricordato, per istallare dei pannelli solari su una qualsiasi casa non sarà necessaria nessuna comunicazione burocratica, questo non varrà per gli immobili siti nei centri storici dove invece servirà un'autorizzazione per evitare lo stravolgimento del tessuto architettonico.

Per saperne di più

I più letti

avatar-icon

Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

Read More