Lavorare all'estero, le professioni più richieste
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Economia

Lavorare all'estero, le professioni più richieste

Addetti alle vendite, ingegneri, tecnici, ma anche autisti, segretarie e operatori informatici

Le professionalità più richieste

Per capire quali sono oggi le professionalità più richieste, ManpowerGroup, una multinazionale americana specializzata in consulenze sulle risorse umane, ha appena pubblicato l'edizione del 2015 del suo Talent Shortage Survey, una ricerca arrivata ormai alla sua decima edizione che cerca di mettere in evidenza le lacune del mercato del lavoro su scala globale, nella speranza di poter contribuire così a rimettere in equilibrio domanda e offerta. Dopo aver contattato 41mila responsabili di risorse umane in 42 paesi diversi, ManpowerGroup ha scoperto che sono soprattutto Giappone, Perù, Hong Kong, Brasile e Romania a non trovare sui loro mercati le qualifiche di cui, invece, avrebbero particolarmente bisogno. 

Giappone e Perù

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Giappone e Perù sono i paesi che più faticano a trovare le professionalità di cui hanno bisogno. Nel primo caso l'83 per cento delle figure richieste dal mercato resta scoperta, nel secondo la percentuale scende al 68. Tokyo cerca soprattutto di agenti di commercio, ingegneri, medici, infermiere, operai, ma anche esperti di contabilità e segretarie. Lima, invece, non trova artigiani, assistenti personali, tecnici specializzati e operatori per il comparto dell'hospitality.

Hong Kong e Brasile

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Anche a Hong Kong e in Brasile la mancata corrispondenza tra domanda e offerta di lavoro raggiunge livelli altissimi: 65 per cento nel primo caso, 61 nel secondo. Nell'ex colonia britannica c'é carneza di agenti di commercio, ingegneri, operatori informatici, addetti alle vendite, esperti di contabilità, collaboratori domestici e autisti. In Brasile, invece, le professioni più ricercate sono quelle di tecnici, artigiani, segretarie, operai, autisti e contabili. 

Romania e Grecia

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Romania e Grecia sono gli unici paesi europei di questa insolita top ten. In entrambi i casi, la carenza di professionalità supera di poco la soglia del 60 per cento. Se la prima ha bisogno soprattutto di artigiani specializzati, ingegneri, autisti, dirigenti e tecnici informatici, la seconda cerca principalmente agenti di commercio e segretarie, ma anche dirigenti e ingegneri. 

India e Taiwan

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L'India non riesce a trovare più del 50 per cento delle professionalità di cui avrebbe bisogno, e lo stesso vale per Taiwan. Nel Subcontinente servono contabili, esperti di finanza, operatori informatici, segretarie, insegnanti, esperti di marketing, avvocati e ricercatori. A Taiwan, invece, agenti di commercio, tecnici, ingegneri, ricercatori e autisti.  

Messico e Turchia

Sombrero messicano

Chiudono la top tenMessico e Turchia. Nel primo caso, per mancanza di artigiani, assistenti personali, agenti di commercio e operatori tecnici. Nel secondo, per la difficoltà a reperire ingegneri, tecnici, esperti di contabilità e finanza, operai, autisti e operatori per il comparto dell'hospitality.

Italia

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L'Italia, insieme a Francia, Belgio, Olanda, Inghilterra e Spagna, apparentemente fa meno fatica a trovare le professionalitàdi cui ha bisogno. Secondo i dati raccolto e rielaborati da ManpowerGroup, però, le figure più richieste al momento sono quelle di tecnici, segretarie, agenti di commercio, insegnanti medici e operatori nel campo dell'hospitality. 

Cina, Australia e Nuova Zelanda

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In Cina il rapporto tra domanda e offerta di lavoro è, sulla carta, più equilibrato. Per chi sogna di trasferirsi in questo paese, però, è forse utile sapere che un'esperienza nelle vendite paga. Australia e Nuova Zelanda, invece, sono sempre in cerca di professionalità di base, come quelle offerte da artigiani, tecnici, operai, segretarie, contabili e autisti, 

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Claudia Astarita

Amo l'Asia in (quasi) tutte le sue sfaccettature, ecco perché cerco di trascorrerci più tempo possibile. Dopo aver lavorato per anni come ricercatrice a New Delhi e Hong Kong, per qualche anno osserverò l'Oriente dalla quella che è considerata essere la città più vivibile del mondo: Melbourne. Insegno Culture and Business Practice in Asia ad RMIT University,  Asia and the World a The University of Melbourne e mi occupo di India per il Centro Militare di Studi Strategici di Roma. Su Twitter mi trovate a @castaritaHK, via email a astarita@graduate.hku.hk

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