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Economia

La fiducia di imprese e consumatori in calo a dicembre

Lo rileva l'Istat: 105,8 da 107,1 la prima e 117,6 da 118,4 la seconda. Ma i dati restano elevati su base annua

L'indice del clima di fiducia dei consumatori a dicembre segna una flessione, scendendo a 117,6 da 118,4 del mese precedente, quando aveva raggiunto il massimo storico. Lo rileva l'Istat, spiegando come nonostante il calo la fiducia resti "sui livelli elevati". In un anno l'indice è infatti salito di oltre 20 punti.

A dicembre "tutte" le stime delle componenti del clima di fiducia dei consumatori diminuiscono: il calo risulta maggiore per le
componenti economica, quella riferita alla situazione generale del Paese, e corrente, relativa al quadro attuale, che passano,
rispettivamente, a 152,9 da 157,9 e a 109,1 da 111,6. "La differenza è invece più contenuta", sottolinea l'Istituto di statistica, per quel che concerne la sfera personale, familiare, (a 104,5 da 105,0) e quella futura (a 127,3 da 128,0)

Scende anche l'indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane: a 105,8 da 107,1 di novembre. L'Istat sottolinea che seppur in calo (è il valore più basso da agosto) si mantengono "i livelli elevati".

Nel dettaglio a dicembre il clima di fiducia sale nei servizi di mercato (a 114,3 da 113,8), mentre diminuisce nelle costruzioni (a 114,8 da 121,4), nel commercio al dettaglio (a 109,1 da 115,0) e, anche se più lievemente, nella manifattura (a 104,1 da 104,4).

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Redazione Economia