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(Ansa)
Industria

La pandemia non arresta la crescita delle Start UP innovative italiane

Innovative, flessibili, rivoluzionare micro-imprese che affrontano il complesso ecosistema emergenziale del 2020 con una parola chiave: biotech

In crescita la popolazione delle startup Innovative Italiane. Al 1° aprile 2021 nel paese, se ne contano 12.561. (Fonte Ministero dello sviluppo Economico e InfoCamere). Se è vero che la Lombardia ospita oltre un quarto di tutte le startup italiane (26,9%), la sola provincia di Milano, con 2.363, rappresenta il 18,8% della popolazione, più di qualsiasi altra regione.

Mai come in questo complesso momento sia dal punto di vista economico che sanitario, è necessario realizzare un'Italia consapevolmente capace di ri-mettere le proprie energie migliori al servizio dell'innovazione. Le aziende più lungimiranti non se lo fanno ripetere due volte. L'azienda bresciana, 303Pharma, ne ha fatta di strada da quando nel 2018, è nata come startup, e nonostante le difficoltà del momento, ha avuto la costanza e tenacia di proseguire nella realizzazione della strategia pianificata, sapendo adeguarla alla mutazione delle condizioni di mercato, esprimendo al meglio le sue peculiarità e versatilità. La nuova frontiera in medicina estetica è il collagene biotech, ed in soli due anni ha lanciato un collagene "ricombinanante", concretizzando al meglio la visione futuristica e la mission dei suoi fondatori, orientati a soddisfare le richieste di una clientela sempre più esigente nella ricerca di novità nel campo della medicina estetica evoluta.

Espressione della passione dell'azienda italiana, con sede a Brescia, per i prodotti organici di alta qualità, il collagene Neosilk di 303 Pharma nasce da un'attenta ricerca di innovazione nel mondo della cosmeceutica, portata avanti dai due Partner e Founder della società, Marco Benedetti e Liliana Abrami, che dopo una consolidata esperienza nel settore farmaceutico, hanno affrontato il mercato nazionale e internazionale con una linea rivoluzionaria. "Dopo aver maturato un comprovato bagaglio a contatto con il mercato dei prodotti farmaceutici – spiega Marco Benedetti - abbiamo percepito l'esigenza, espressa dai consumatori, di nuovi prodotti ed il collagene biotecnologico, dei quali siamo esclusivisti, sta diventando un must".

Un collagene innovativo, dunque. Qual è la novità che differenzia il vostro dagli altri sul mercato?

"Il nostro collagene è definito "ricombinanate" e non è di derivazione animale, bensì dal filamento dei bachi da seta allevati in Giappone. Si tratta di un collagene monoelica, ideale per il ringiovanimento della matrice extra cellulare del derma, compatibile con i tessuti umani.

Una rivoluzione, se si pensa che il collagene, utilizzato in campo cosmetico ed estetico, può essere di derivazione bovina, suina e anche equina, con i limiti derivanti dall' organizzazione tridimensionale dei suoi elementi che, prima di svolgere la loro azione, devono essere frammentati per ottenere una riduzione del peso molecolare.

Nella terra del Sol Levante, i bachi producono un filamento dal quale si estrae una catena polipeptidica di collagene alfa1, compatibile con il tessuto epidermico dell'essere umano. Proprio per questo, il rischio di innescare reazioni allergiche e di sensibilizzazione, è praticamente quasi pari a zero.

Comprendendone le potenzialità- prosegue Benedetti- abbiamo lavorato per sviluppare una linea topica che contenesse questo ingrediente, orientando la nostra attenzione e le nostre preferenze verso prodotti organici e naturali. 303Pharma si occupa di dermoceutica".

Come vi posizionerete sul mercato?

"Stiamo consolidando quello italiano- spiega Liliana Abrami- mentre lavoriamo per l'europeo e per mercati emergenti come il Far East, la Russia e l'India. In quest'ottica, abbiamo già partecipato, a Dubai, ad Arab Health 2019. Abbiamo poi esposto al Sies Valet di Bologna riscontrando un interesse tangibile nei confronti della novità. Da qui, non appena sarà possibile, stiamo già pianificando la partecipazione in altre manifestazioni a livello europeo e non solo.

"Nonostante l'emergenza pandemica, abbiamo continuato ad investire in un approccio etico per lo sviluppo di prodotti altamente qualificati, garantendo ai consumatori standard elevati di sicurezza e di qualità. Non a caso, il nostro collagene biotecnologico è stato riconvalidato e sottoposto a tutti i test necessari al fine di poterlo utilizzare anche in altri ambiti e non solo esclusivamente per il trattamento puramente estetico della pelle.

Attualmente, noi siamo impegnati nello sviluppo, progettazione, formulazione e anche la certificazione- registrazione di prodotti farmaceutici e dispositivi medici per aziende del settore che hanno una visione anche loro di innovazione sul mercato. Aziende che vogliono presentarsi con qualcosa di nuovo, di innovativo, che devono rinvigorire un po' i listini o che devono rispondere ad alcune necessità, caratterizzandosi con qualcosa che sia unico e di cui possano parlare in maniera esclusiva".

303Pharma si sta distinguendo anche nel settore della medicina rigenerativa, dermatologica, ortopedica ed estetica, ed anche in ambito veterinario, per il quale l'azienda ha, di recente, ideato e sviluppato prodotti destinati alla cura dei cani e dei gatti. Un'eccellenza tutta italiana che, una volta trovata la chiave giusta, ha spinto sull'acceleratore

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Andrea Soglio