Economia

I tre grandi flop economici del 2013

Secondo Fortune i principali sono l'acquisizione di Texas Utilities, quella del Boston Globe, e l'upgrade di JC Penney

Il noto settimanale americano di economia e finanza Fortune ha recentemente pubblicato una classifica in cui riassume i principali flop del 2013. Aiutandoci a ricordare come tutte tante strategie che, appena un paio di mesi fa, ci erano sembrate brillanti e inevitabilmente vincenti, si sono rivelate fallimentari. Anche quando messe a punto da insospettabili geni (americani) dei mercati e della finanza.

Daniel Berehulak/Getty Images

Un esempio ? In pochi altri paesi oltre all'India riempire (alcuni tipi di) aziende di operai non specializzati è conveniente. Mehul Choksi, presidente del gruppo Gitanjali, azienda leader nella produzione di gioielli a buon mercato, ha assunto nella sua fabbrica di Hyderabad 2.500 disabili, persone che nessuno avrebbe mai pensato di inserire nel mercato del lavoro. Ha offerto loro un lavoro semplice, quello della pulizia dei diamanti, è ne è stato ricompensato con tassi elevatissimi di produttività. Sfruttamento? Nel contesto indiano no, la popolazione preferisce parlare di opportunità e riscatto sociale. Ma appunto, sono il contesto e le idee che contano, non la notorietà di chi le elabora.

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