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Economia

Google, il governo francese reclama 1,6 miliardi di euro di tasse

Ancora una volta il motore di ricerca è sotto la lente del fisco di uno stato Europeo

Ammontano a 1,6 miliardi di euro le tasse arretrate che il governo francese intende incassare da Google. Lo fanno sapere all'agenzia France Presse fonti ben informate. In precedenza il ministero delle Finanze aveva fatto sapere che la cifra era soggetta a "confidenzialità fiscale".

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Google è una delle tante multinazionali finite nel mirino degli erari europei per le tasse estremamente basse pagate nel vecchio continente grazie a un complesso spostamento degli utili in paradisi fiscali che tali aziende definiscono "ottimizzazione fiscale". Prima che Bruxelles chiedesse un giro di vite, a tale fenomeno avevano attivamente contribuito paesi come l'Irlanda, che, di fatto, consentivano di pagare le imposte altrove a società che aprivano la sede europea a Dublino.

Se la notizia verrà confermata, verrebbe marcata una profonda differenza tra l'approccio del governo francese, che non intende negoziare con il colosso di internet, e quello dell'esecutivo britannico, che si è accordato per far pagare a Google solo 170 milioni di euro di arretrati, una cifra definita "sproporzionatamente bassa" dal Parlamento di Londra. In Italia, invece, la Guardia di Finanza, al termine di una verifica fiscale avvenuta lo scorso gennaio, ha contestato a Google (nello specifico Google Ireland Ltd) 230 milioni di imposte non pagate dal 2009 al 2013. Le trattative tra Roma e Mountain View sono però ancora in corso. (AGI)

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