Mario Draghi: perché l'economia in Europa peggiorerà
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Economia

Mario Draghi: perché l'economia in Europa peggiorerà

Previsioni in peggioramento e rischi geopolitici alla base delle paure del Presidente della BCE

I tassi di interesse sono rimasti invariati al minimo storico dello 0,05% come da attese. Meno previste invece, le parole forti pronunciate dal Presidente della BCE, Mario Draghi. "Prevalgono i rischi di peggioramento nelle nostre previsioni economiche" ha detto, "e i rischi geopolitici possono pesare su fiducia e investimenti".

E ancora: "Il consiglio direttivo della Bce è unanime nell'utilizzare ulteriori misure non convenzionali" per sostenere l'economia. Il bilancio dell'Eurotower, ha aggiunto Draghi, dovrebbe tornare verso i livelli di inizio 2012 mentre le misure adottate e quelle che verranno adottate in futuro contribuiranno a riportare l'inflazione verso il target del 2%.

"Abbiamo adottato varie misure che riteniamo avranno un significativo impatto sull'economia e che dovrebbero contribuire a riportare il bilancio della Bce verso i livelli del 2012", ha detto Draghi. "Tuttavia - ha aggiunto - guardando in avanti, e prendendo sempre in considerazione le nuove informazioni che riceveremo dal fronte dei dati macroeconomico, se dovessero diventare necessarie nuove misure non convenzionali e quelle già in vigore non rivelarsi sufficienti, allora saremmo pronti a intervenire. Il comunicato odierno contiene una nuova frase importante, e cioè che lo staff e i comitati a questo preposti dell'eurosistema sono stati incaricati di preparare tempestivamente ulteriori misure da adottare, qualora necessario".

Draghi ha sottolineato come il comunicato rechi la firma unanime di tutti i governatori che dunque sono concordi nel seguire l'attuale linea della Bce di continuare a fornire ampio stimolo all'economia.

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Redazione Economia