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EPA/OLIVIER HOSLET
Economia

Grecia: ora la Ue tenta la conciliazione

Dopo le aspre accuse tra tedeschi e greci, il presidente Jean Claude Junker prova a mettere le cose a posto. Ma la partita è tutt'altro che chiusa

"Siamo ormai giunti ai momenti decisivi. La Commissione non è l'attore protagonista di questa fase, ma faremo di tutto per collaborare. Quello che escludiamo è il default". Così il presidente Commissione Ue, Jean Claude Juncker ha accolto il premier greco Alexis Tsipras. "Ritengo possibile - ha aggiunto Juncker - una soluzione nelle prossime settimane". "Come sapete - ha aggiunto - non sono soddisfatto di come si stia sviluppando la situazione. Non sono stati fatti abbastanza progressi, ma ora dobbiamo cercare di una soluzione condivisa. Oggi ci confronteremo con le questioni aperte e discuteremo assieme. Farò le mie proposte ad Alexis e troveremo una soluzione. Ma come sapete - ha concluso Juncker - su questo fronte la Commissione non ha un ruolo da protagonista" "La Grecia sta già mantenendo gli impegni assunti all'Eurogruppo, stiamo facendo la nostra parte e mi aspetto lo stesso dai nostri partner: sono molto ottimista che troveremo una soluzione comune".

"Sono qui a Bruxelles - ha detto Tsipras a fianco di Martin Schulz - per discutere di futuro. E avere il 60% di disoccupazione giovanile vuol dire non avere un futuro. Penso che il messaggio delle discussioni di queste ore, qui a Bruxelles, sia di speranza al popolo greco. Non solo attuare, attuare, obblighi, obblighi, ma anche che dalle istituzioni europee venga aiuto, solidarietà, in particolare per poter uscire da questa brutta situazione sociale. Si tratta di un problema non solo greco ma di tutta l'Europa e visto che siamo pro-europei, vogliamo andare avanti insieme verso un futuro comune. E credo - ha concluso Tsipras - che risolveremo tutti i malintesi e andremo avanti sul compromesso onesto raggiunto il 20 febbraio con l'attuazione di quelle decisioni".   

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Redazione Economia