Equitalia
Cerroni/Imagoeconomica
Economia

Equitalia, come fare per beneficiare della nuova sanatoria

Da oggi e fino al 21 novembre, anche chi è decaduto dal diritto, potrà richiedere un nuovo piano di rateazione

Buone notizie per tutti quei contribuenti che avevano programmato un piano di rientro rateale dei debiti con Equitalia e che avendo saltato il pagamento di qualche rata erano decaduti da questo diritto. Scatta infatti da oggi una nuova sanatoria che permetterà a tutti, e quindi anche a chi aveva già beneficato di questa opportunità, di rimodulare i versamenti arretrati attraverso un nuovo piano pluriennale di rate. Ma vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti per ottenere questo beneficio e come si fa per poterlo richiedere ad Equitalia.

1 - Porte aperte a tutti

Come accennato dunque, la nuova possibilità di rateizzare i debiti con Equitalia è disponibile per tutti i contribuenti. In particolare, e questa è la vera novità di questa nuova sanatoria, anche per quei soggetti che, come accennato, tecnicamente, per inadempienza, sarebbero decaduti da questo diritto nei 24 mesi precedenti. In pratica tutti i cittadini che avevano in corso dei piani di pagamento rateali concordati tra il 22 ottobre 2013 e il 21 ottobre 2015 e che non sono stati in grado di rispettarli, ora potranno presentare una nuova richiesta di rateazione.

2 - Scadenze

I termini entro i quali bisognerà presentare le nuove domande di rateazione sono stati fissati tra oggi, ossia il 22 ottobre, e il prossimo 21 novembre 2015. Tra l’altro, siccome quest’ultima data cade di sabato, c’è da immaginare che il termine ultimo slitterà al lunedì successivo, ossia al 23 novembre.

3 - Numero di rate

Secondo quanto previsto dalle nuove norme riguardanti la dilatazione dei pagamenti arretrati con Equitalia, tutti quelli a cui sarà riconosciuto il diritto alla rateazione potranno scegliere opzioni diverse. La più favorevole permetterà di spalmare il debito fino a 6 anni di tempo con 72 rate da pagare.

4 - Entità dei debiti

Sempre secondo le ultime disposizioni, che hanno cercato di alleggerire il rapporto tra contribuenti ed Equitalia, sarà più semplice tra l’altro richiedere piani di rateazione per importi che non superano i 50mila euro. In questi casi infatti la richiesta può essere presentata senza allegare alcuna documentazione che dimostri che non si riesce a pagare in un’unica soluzione ed Equitalia dovrà concedere la dilazione senza chiedere giustificazioni, e non a sua discrezionalità come avveniva in passato.

5 - Come si decade dal diritto

Il contribuente che non avrà pagato regolarmente cinque rate, anche non consecutive, sarà ritenuto automaticamente decaduto dal diritto alla rateazione. Mano meno pesante invece ci sarà nel caso si paghi una rata con un ritardo inferiore ai cinque giorni, o con un importo più basso del 3% del dovuto. In entrambe queste eventualità infatti, in ogni caso non si perderà il diritto a continuare a pagare a rate i propri debiti con Equitalia.

6 - Come presentare la domanda di rateazione

Per poter usufruire dell’opportunità di rateizzare i propri debiti con Equitalia, si potrà fare richiesta del modello specifico presso una delle sedi territoriali dell’ente di riscossione. In alternativa si potrà scaricare il modulo apposito anche attraverso il sito Internet della stessa Equitalia.

I più letti

avatar-icon

Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

Read More