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Economia

Dl Fisco: cosa cambia per le nostre tasse in 12 punti

Dall’addio a Equitalia alle cartelle da rottamare, dal voluntary disclosure all’abolizione degli studi di settore: ecco come sarà il fisco del futuro

Si avvia ormai all’approvazione definitiva il disegno di legge sul fisco. Dopo il via libera ottenuto infatti nelle Commissioni Finanze e Bilancio della Camera, da lunedì il provvedimento sarà in Aula per il semaforo verde definitivo. Quasi scontato il fatto che il governo porrà la questione di fiducia per evitare ulteriori modifiche a un pacchetto di misure che ha già subito vari cambiamenti nel percorso parlamentare di approvazione. Ma vediamo allora punto per punto quali sono le novità che riguarderanno fisco e tasse degli italiani nei prossimi anni.

1 - Addio Equitalia

Come annunciato più volte dal premier Renzi, Equitalia sarà dunque abolita. Le sue funzioni e i suoi dipendenti saranno assorbiti dall’Agenzia delle entrate all’interno della quale sarà creata una struttura ad hoc incaricata della riscossione. La nuova struttura potrà occuparsi, come accadeva finora al vecchio ente di riscossione, anche di recuperare crediti per Comuni e Inps.

2 - Cartelle rottamate

Via libera alla rottamazione delle cartelle di Equitalia, che permetterà, in caso di richiesta, l’estinzione di debiti arretrati senza il pagamento di sanzioni e interessi di mora. Il versamento, che riguarderà anche i ruoli emessi nel 2016,  potrà avvenire in cinque rate, una variazione rispetto alle quattro previste in un primo momento. Il 70% delle somme dovute dovrà essere versato nel 2017 e il restante 30% nel 2018. Per il 2017 la scadenza delle rate è fissata nei mesi di luglio, settembre e novembre e per il 2018 nei mesi di aprile e settembre. Da notare inoltre che chi ha già un piano di rateizzazione non sarà tenuto, fino alla scadenza della prima o unica rata delle somme dovute, agli obblighi di pagamento derivanti dalla rateizzazione in essere. Saranno poi sospesi ma non estinti i pignoramenti già attivi se si paga la prima o unica rata delle somme dovute per la rottamazione delle cartelle esattoriali. Da notare infine che tra le cartelle rottamabili ci saranno anche quelle dei Comuni e degli enti previdenziali, mentre restano escluse le cartelle relative a debiti derivanti da sanzioni o multe irrogate dalle Authority.

3 - Niente Tax Day

Verrà cancellata la scadenza unica del 16 giugno per i versamenti. Dall'anno prossimo si pagherà infatti in due tranche: slitta dal 16 al 30 giugno il termine per il pagamento di Irpef, Irap e Ires mentre la scadenza per Imu e Tasi resterà al 16 giugno.

4 - Agosto, fisco non ti conosco

Confermata anche la cosiddetta tregua estiva per il fisco: saranno infatti sospesi dal 1 agosto al 4 settembre ogni anno i termini per rispondere alle lettere di accertamento (esclusi quelli per le richieste a seguito di attività di ispezione e verifica nonché relativi alle procedure di rimborso Iva) e non si applicherà il termine dei 30 giorni per pagare le somme dovute a seguito dei controlli.

5 - Voluntary disclosure

Saranno riaperti i termini della procedura di collaborazione volontaria per il rientro dei capitali detenuti all'estero fino al 31 luglio 2017. Si potrà presentare istanza anche se il contribuente ha aderito entro il 30 novembre 2015, limitatamente alle violazioni dichiarative per attività detenute in Italia. Si potrà inoltre presentare istanza anche se in precedenza ci si e' avvalsi della voluntary limitatamente ai profili internazionali.

6 - Mai più studi di settore

Addio agli studi di settore. Dal 2017 arrivano i nuovi indici di affidabilità collegati a livelli di premialità per i contribuenti più affidabili, anche in termini di esclusione o riduzione dei termini per gli accertamenti.

7 - Scadenze dello spesometro

Nonostante le critiche sollevate dai commercialisti, resta confermato che le comunicazioni Iva dovranno essere inviate telematicamente ogni tre mesi, ma nel primo anno l'invio sarà semestrale (entro il 25 luglio 2017). Le sanzioni per omessa o errata trasmissione delle fatture andranno da 2 a 1.000 euro (con riduzione del 50% in caso di correzione entro 15 giorni dalla scadenza). Le sanzioni per omessa, incompleta o infedele comunicazione andranno invece da 500 a 2.000 euro (ridotte del 50% se trasmessa nei 15 giorni successivi).

8 - Regime dei minimi

Arriva la deroga per i professionisti e le piccole partite Iva che superano il compenso annuo previsto per aderire al regime forfettario: prevista cioè un'altra chance per rimanere nei 'minimi'. Chi sfora, al massimo per due anni di imposta non consecutivi, i 15mila euro di ricavi o compensi, può infatti avvalersi, in alternativa all'uscita dal regime, della possibilità di pagare un'imposta sostitutiva con aliquota al 27% sugli importi che superano la soglia limite.

9 - Fatturazione elettronica

Sarà attivato un credito d'imposta per l'adeguamento tecnologico per chi opta per la fatturazione elettronica tra privati. Un ulteriore credito d'imposta ci sarà poi per chi trasmette le fatture in via telematica attraverso il Sistema di interscambio.

10 - Dirigenti dell’Agenzia delle entrate

Verrà prorogata fino al 30 settembre 2017 la soluzione ponte che era stata trovata per le posizioni organizzative a tempo dei dirigenti dell'Agenzia delle Entrate per garantire la continuità operativa degli uffici.

11 - Semplificazioni

In arrivo una serie di semplificazioni per i contribuenti. Cedolare secca: per chi si dimentica di registrare il contratto di locazione l'opzione non decade. La sanzione, in caso di mancata comunicazione di proroga o di risoluzione del contratto, viene dimezzata da 100 a 50 euro se la comunicazione viene presentata con un ritardo non superiore a 30 giorni. F24 cartaceo: torna sotto i 1.000 euro. 730 precompilato: cambiano le date per la presentazione della dichiarazione precompilata. I Caf potranno presentarla entro il 23 luglio di ogni anno a condizione che entro il 7 luglio abbiamo trasmesso almeno l'80% dei modelli. E potrà presentarla il 23, anziché il 7, anche il contribuente che decide di inviarla direttamente all'Agenzia delle Entrate per via telematica. Le certificazioni uniche per il 730 precompilato passano dal 28 febbraio al 31 marzo. Partite Iva: quelle inattive per tre anni saranno chiuse d'ufficio dall'Agenzia delle Entrate. Accertamenti e catasto via Pec: gli atti di notifica degli avvisi accertamento potranno essere inviati tramite posta certificata e viaggeranno via Pec anche gli atti catastali.

12 - Altre misure

Il decreto contiene una serie di finanziamenti per "esigenze indifferibili". Si va dallo stanziamento di 60 milioni per le agevolazioni fiscali al cinema e all'audiovisivo, alla destinazione del 10% del valore dei diritti tv del calcio a programmi destinati ai giovani calciatori. Dall'autorizzazione alla copertura per 17.388.000 euro della missione 'Ippocrate' (ovvero la partecipazione del personale militare all'operazione di supporto sanitario in Libia) a misure per la promozione e lo sviluppo dell'agroalimentare. Ed ancora, finanziamenti per investimenti delle Ferrovie dello Stato (320 milioni nel 2016 e 400 milioni nel 2018) e per la riqualificazione della strada provinciale Rho-Monza (16 milioni); contributi straordinari alla Regione Campania da destinare alla società di trasporto regionale Eav, e alla Regione Molise per i debiti con Trenitalia. Ed ancora, viene autorizzata all'Autorità anticorruzione la spesa di 1 milione nel 2016 e 10 milioni dal 2017. Infine, sono prorogati gli incentivi ai Comuni che collaborano sulla lotta all'evasione.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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