Def: 10 cose da sapere
ANSA/ ANGELO CARCONI
Economia

Def: 10 cose da sapere

Ecco cos'è e cosa prevede il Documento di economia e finanza approvato dal Consiglio dei Ministri

1 - Cos'è il Def

Il Documento di economia e finanza è un documento di tipo programmatico che contiene tutti gli obiettivi finanziari del governo per l'anno successivo a quello di approvazione e per il triennio: debito, deficit, crescita economica... È importante perché stabilisce le linee guida su cui l'esecutivo si muove nel decidere come, in concreto, arrivare agli obiettivi prefissati. Ecco dunque le misure principali previste nel Def approvato nella tarda serata di venerdì 10 aprile.

2 - Crescita del Pil: +0,7% nel 2015

La crescita del pil dovrebbe essere più sostenuta del previsto, +0,7% nel 2015 (invece di +0,6%), per salire all'1,4% l'anno prossimo e all'1,5% nel 2017.

3 - Deficit: 2,6% del pil nel 2015

Il deficit resterà al
 2,6% del Pil quest'anno e leggermente sopra l'1,8% nel 2016 per arrivare allo 0,8% nel 2017

4 - Debito al 132,5% del pil nel 2015

Il rapporto debito/Pil si attesterà al 132,5% nel 2015 per poi scendere al 130,9% nel 2016, 127,4% nel 2017 e al 123,4% nel 2018.

5 - 10 miliardi di spending review - No aumento Iva

Previsto un taglio alla spesa per 10 miliardi di euro per evitare che scatti il previsto aumento dell'iva e delle accise: una misura che rappresenterebbe, secondo Confcommercio, 54 
miliardi di tasse in più in 3 anni, 13 nel solo 2016, e 
costerebbe, secondo i consumatori, fino a 842 euro a
 famiglia.

6 - Tagli alle partecipate degli enti locali

I tagli principali dovrebbero concentrarsi sulle società pubbliche partecipate dagli enti locali e in modo particolare sui tagli agli uffici territoriali (tutti in un unico
 palazzo), corpi di polizia (a partire dall'accorpamento della 
Forestale), centrali uniche di acquisto e partecipate locali.

7 - Controlli su prestazioni e spese

Ci saranno anche
 controlli più stringenti sulle prestazioni sociali a partire
 dagli assegni di invalidità e accelerazione dei costi standard,
 con le spese dei Comuni che dovranno essere tutte messe online

8 - Controlli sulle detrazioni fiscali

Il Governo ha intenzione di verificare eventuali duplicazioni nelle detrazioni fiscali richieste e concesse a privati e imprese per evitare sacche di sprechi.

LEGGI QUI COME PUO' INTERVENIRE IL GOVERNO

9 - Un tesoretto da 1,6 miliardi

Previsto un "bonus" da 1,6 miliardi per il 2015 che il Governo destinerà a misure per il welfare che non ha ancora indicato nel concreto.

10 - No tagli agli enti locali

Non ci saranno riduzioni di trasferimenti per gli enti locali siano essi comuni o regioni.

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Redazione