Condominio, le sei nuove regole
Economia

Condominio, le sei nuove regole

Quorum delle assemblee, riscaldamento centralizzato e animali domestici. Dopo 70 anni si cambia

Quorum assembleari molto più bassi, nuova disciplina sul distacco dal riscaldamento centrale, multe più severe per le violazioni di regolamento e via libera agli animali domestici che non potranno più essere discriminati. Si presentano come una vera e propria rivoluzione alcune delle nuove norme per i condomini approvate dalla Camera e che ora dovranno attendere solo il via libera definitivo del Senato per diventare operative nel giro di circa sei mesi.

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Una rivoluzione attesa da ben 70 anni, visto che le leggi del codice civile che regolamentavano la vita condominiale risalivano al 1942. E pensare che si tratta di normative che interessano la vita, o sarebbe meglio dire il quieto vivere, di circa 30 milioni di italiani. Tanti sono infatti i condomini italiani alle prese periodicamente con snervanti problematiche di convivenza e con conflittuali assemblee dove la rissa è praticamente all’ordine del giorno. E proprio sul fronte del processo decisionale, come accennato, è arrivata la prima di sei importanti modifiche che di seguito analizziamo nel dettaglio:

Nuovi quorum delle assemblee
D’ora in poi, per accelerare il processo decisionale, il numero legale necessario per rendere valide le assemblee e le loro delibere dovrà essere pari alla maggioranza degli intervenuti in assemblea, che rappresentino almeno la metà dei millesimi. Stesso quorum sarà necessario per deliberare l'installazione di impianti per la produzione di energia eolica, solare o comunque rinnovabile. Per il cambio di destinazione dei locali comuni invece basteranno i quattro quinti dei consensi.

Riscaldamento
È, neanche a dirlo, uno degli argomenti più "scottanti" della vita condominiale. La novità più importante è che ora sarà possibile staccarsi dall’impianto centrale senza attendere il via libera dell’assemblea. L’operazione dovrà avvenire però senza arrecare danno alcuno agli altri condomini, e a patto di continuare a pagare le spese per la manutenzione straordinaria degli impianti.

Multe più salate
Al fine di rendere più stringenti l’applicazione delle nuove disposizioni, la legge prevede multe pesanti, che andranno dai 200 agli 800 euro, per chi violerà il regolamento condominiale.

Animali domestici
Con una decisione che gli amanti dei compagni a quattro zampe ritengono "epocale", d’ora in poi i regolamenti condominiali non potranno più vietare in nessun modo il possesso in casa di cani e gatti. Una decisione all’insegna del "vietato vietare" che, come unica contropartita, comporterà regole più severe per chi, per tramite dei propri animali domestici, dovesse arrecare danni o disturbi agli altri inquilini.

Amministratore di condominio
Anche per questa figura professionale, croce e delizia di tanti condomini italiani, ci sarà un significativo giro di vite. D’ora in poi un amministratore di condominio, per esercitare la professione, dovrà possedere alcuni requisiti fondamentali, che oltre all’onorabilità dovranno consistere in un diploma di maturità, nell’assicurazione professionale e nell’aver seguito un apposito corso di formazione. Per garantire poi maggiore trasparenza, resterà in carica solo due anni, e potrà essere revocato anticipatamente qualora abbia commesso gravi irregolarità fiscali.

Nel caso in cui un’assemblea condominiale si rifiuti di licenziare un amministratore, il singolo condomino potrà ricorrere al giudice e farsi rimborsare le spese. Tra le irregolarità che prevedono la revoca ci saranno anche la mancata predisposizione del rendiconto o la mancata notifica ai condomini di una chiamata in causa. Di rilievo inoltre la novità secondo la quale d’ora in poi i condomini potranno prendere visione dei documenti contabili e sarà loro consentito farne anche delle copie.

Sito Internet
Di questi tempi si sa che una rivoluzione non è davvero tale se non prevede una qualche forma di digitalizzazione. E allora ecco che d’ora in poi i condominii, salvo approvazione dell’assemblea, potranno dare vita a un sito Internet a cura dell’amministratore e a spese dei condomini. Questi ultimi, accedendo online con una apposita password potranno così scaricare copie dei rendiconti mensili e dei verbali delle assemblee.

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Giuseppe Cordasco

Sono nato e cresciuto ad Aarau nel cuore della Svizzera tedesca, ma sono di fiere origini irpine. Amo quindi il Rösti e il Taurasi, ma anche l’Apfelwähe e il Fiano. Da anni vivo e lavoro a Roma, dove, prima di scrivere per Panorama.it, da giornalista economico ho collaborato con Economy, Affari e Finanza di Repubblica e Il Riformista.

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